Banca d’Italia: tassi usurari del II trimestre 2025. E compensi medi dei mediatori creditizi nel IV trimestre 2024

Da oggi sono in vigore le nuove soglie di usura che i finanziamenti non dovranno superare nel II trimestre del 2025. I valori, comunicati dalla Banca d’Italia, sono stati calcolati sulla base dei Tassi effettivi globali medi (Tegm) applicati nel quarto trimestre 2024 dagli intermediari, rilevati su delega del ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi della Legge n.108/96 (antiusura) in base alle categorie omogenee di operazioni definite annualmente dal Mef stesso. Ai tassi rilevati è stata apportata una correzione al ribasso pari a circa 48 punti base in ragione delle variazioni del tasso Bce (Banca centrale europea) sulle operazioni di rifinanziamento principale (Legge n. 108/96, art.2).

I decreti trimestrali trasmessi da Palazzo Koch al Mef riportano inoltre i “valori della maggiorazione media dei tassi di mora contrattuali rispetto ai tassi di interesse corrispettivi, risultanti da una rilevazione statistica campionaria condotta a fini conoscitivi dalla Banca d’Italia, d’intesa con il ministero. I ‘decreti tassi’ sono disponibili anche sul sito istituzionale del Mef; essi sono affissi dagli intermediari creditizi nei locali aperti al pubblico”.

A fini informativi, la Banca d’Italia ha inoltre reso noti anche i valori medi dei compensi di mediazione percepiti nel quarto trimestre 2024 dai mediatori creditizi autorizzati, aggregati in tre categorie di operazioni: finanziamenti alle imprese, finanziamenti alle famiglie e mutui ipotecari. La legge n.108/96 prevede il reato di mediazione usuraria nel caso in cui il compenso richiesto o incassato risulti sproporzionato rispetto all’opera di mediazione prestata, senza tuttavia stabilire una soglia.

Compensi di mediazione percepiti tra ottobre e dicembre 2024

Il compenso di mediazione percepito nel IV trimestre 2024 dai mediatori creditizi in percentuale rispetto al capitale finanziato (dato medio ponderato per il numero di operazioni concluse tramite mediatori creditizi), è stato pari a:

  • 1,70%sui finanziamenti alle imprese (aperture di credito, anticipi e sconti, factoring, leasing, altri finanziamenti alle imprese);
  • 6,43% sui finanziamenti alle famiglie (crediti personali, finalizzati, revolving, cessioni del quinto dello stipendio e della pensione e altri finanziamenti alle famiglie);
  • 1,91% sui mutui ipotecari.

Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2024

Trimestre

Finanziamenti alle imprese

Finanziamenti alle famiglie

Mutui ipotecari

I trimestre 2024

1,69%

5,74%

1,95%

II trimestre 2024

2,13%

5,92%

1,93%

III trimestre 2024

1,82%

6,30%

1,94%

IV trimestre 2024

1,70%

6,43%

1,91%

Fonte: Banca d’Italia

Su SimplyBiz è possibile consultare un riepilogo dei compensi medi dei mediatori creditizi nel 2022 e 2023.

Soglie di usura in vigore nel II trimestre 2025

Le soglie di usura che verranno applicate tra aprile e giugno 2025, calcolati sui tassi effettivi globali medi (Tegm) applicati nel quarto trimestre 2024, saranno pari a:

  • 8,1875% per i mutui ipotecari a tasso fisso (Tegm, 3,35%).
  • 10,15% per i mutui a tasso variabile (Tegm, 4,92%).
  • 20,65% per i prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione fino a 15.000 euro (Tegm, 13,32%).
  • 15,5375% per le cessioni del quinto che superano i 15.000 euro (Tegm, 9,23%).

Le soglie di usura del 2025

Tipo di finanziamento

Primo trimestre

Secondo trimestre

Mutui a tasso fisso

8,2375%

8,1875%

Mutui a tasso variabile

10,5125%

10,1500%

Cessione del quinto fino a 15.000 euro

20,4875%

20,6500%

Cessione del oltre 15.000 euro

15,5000%

15,5375%

Fonte Banca d’Italia

Su SimplyBiz sono disponibili anche le soglie di usura dei quattro trimestri del 2024.

Di seguito la tabella della Banca d’Italia relativa alle soglie di usura del secondo trimestre del 2025:

Tassi usurari in vigore nel II trimestre 2025