Il 1° luglio entreranno in vigore le soglie di usura che i finanziamenti non dovranno superare nel III trimestre del 2024. I valori, diffusi dalla Banca d’Italia, sono stati calcolati sulla base dei Tassi effettivi globali medi (Tegm) applicati nel primo trimestre 2024 dagli intermediari, rilevati su delega del ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi della Legge n.108/96 (antiusura) in base alle categorie omogenee di operazioni definite annualmente dal Mef stesso. Ai tassi rilevati è stata apportata una correzione al ribasso pari a circa 5 punti base in ragione delle variazioni del tasso Bce (Banca centrale europea) sulle operazioni di rifinanziamento principale (Legge n. 108/96, art.2).
I decreti trimestrali trasmessi da Palazzo Koch al Mef riportano inoltre i “valori della maggiorazione media dei tassi di mora contrattuali rispetto ai tassi di interesse corrispettivi, risultanti da una rilevazione statistica campionaria condotta a fini conoscitivi dalla Banca d’Italia, d’intesa con il ministero. I ‘decreti tassi’ sono disponibili anche sul sito istituzionale del Mef; essi sono affissi dagli intermediari creditizi nei locali aperti al pubblico”.
A fini informativi, la Banca d’Italia ha inoltre reso noti anche i valori medi dei compensi di mediazione percepiti nel primo trimestre 2024 dai mediatori creditizi autorizzati, aggregati in tre categorie di operazioni: finanziamenti alle imprese, finanziamenti alle famiglie e mutui ipotecari. La legge n.108/96 prevede il reato di mediazione usuraria nel caso in cui il compenso richiesto o incassato risulti sproporzionato rispetto all’opera di mediazione prestata, senza tuttavia stabilire una soglia.
Compensi di mediazione percepiti tra gennaio e marzo 2024
Il compenso di mediazione percepito nel I trimestre 2024 dai mediatori creditizi in percentuale rispetto al capitale finanziato (dato medio ponderato per il numero di operazioni concluse tramite mediatori creditizi), è stato pari a:
- 1,69% sui finanziamenti alle imprese (aperture di credito, anticipi e sconti, factoring, leasing, altri finanziamenti alle imprese);
- 5,74% sui finanziamenti alle famiglie (crediti personali, finalizzati, revolving, cessioni del quinto dello stipendio e della pensione e altri finanziamenti alle famiglie);
- 1,95% sui mutui ipotecari.
Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2023 e nel I trimestre 2024
Trimestre | Finanziamenti alle imprese | Finanziamenti alle famiglie | Mutui ipotecari |
I trimestre 2023 | 1,17% | 5,52% | 1,78% |
II trimestre 2023 | 1,36% | 7,15% | 1,95% |
III trimestre 2023 | 1,26% | 5,69% | 1,92% |
IV trimestre 2023 | 1,50% | 5,78% | 2,01% |
I trimestre 2024 | 1,69% | 5,74% | 1,95% |
Fonte: Banca d’Italia
Su SimplyBiz è possibile consultare un riepilogo dei compensi medi dei mediatori creditizi nel 2022 e 2023.
Soglie di usura in vigore nel terzo trimestre 2024
In particolare, le soglie di usura che verranno applicate tra luglio e settembre 2024 saranno pari a:
- 9,4625% per i mutui ipotecari a tasso fisso (Tegm, 4,37%).
- 11,6875% per i mutui a tasso variabile (Tegm, 6,15%).
- 21,1% per i prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione fino a 15.000 euro (Tegm, 13,68%).
- 16,4625% per le cessioni del quinto che superano i 15.000 euro (Tegm, 9,97%).
Le soglie di usura del 2024
Tipo di finanziamento | Primo trimestre | Secondo trimestre | Terzo trimestre | Quarto trimestre |
Mutui a tasso fisso | 10,3625% | 10,1375% | 9,4625% |
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Mutui a tasso variabile | 11,7375% | 11,5375% | 11,6875% |
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Cessione del quinto fino a 15.000 euro | 21,10% | 21,05% | 21,1% |
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Cessione del oltre 15.000 euro | 16,2125% | 16,2% | 16,4625% |
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Fonte Banca d’Italia
Su SimplyBiz sono disponibili anche le soglie di usura dei quattro trimestri del 2023.
Di seguito la tabella della Banca d’Italia: rilevazione trimestrale antiusura (giugno 2024)