Al 31 gennaio 2017 sono state accolte 15.196 domande di sospensione del pagamento delle rate per un controvalore complessivo di debito residuo pari a 4,4 miliardi di euro e una maggior liquidità a disposizione delle imprese di 581 milioni di euro. Inoltre, sono state accolte 4.578 domande di allungamento del piano di ammortamento pari a 975 milioni di euro di debito residuo. Sono questi i risultati che emergono dal monitoraggio sull’iniziativa “Imprese in ripresa”.
L’iniziativa, che rientra nel più ampio “Nuovo accordo in favore delle piccole e medie imprese” sottoscritto dall’Abi, dalle banche e dalle altre associazioni di impresa il 31 marzo 2015, prevede la possibilità per tutte le Pmi “in bonis” di sospendere la quota capitale delle rate di mutui e leasing, anche agevolati o perfezionati con cambiali; allungare il piano di ammortamento dei mutui e le scadenze del credito a breve termine e del credito agrario.
L’analisi relativa all’iniziativa “Imprese in ripresa” della distribuzione delle domande per attività economica dell’impresa richiedente evidenzia che:
• il 21,4% delle domande è riferito ad imprese del settore “commercio e alberghiero”;
• il 13,8% delle domande è riferito ad imprese del settore “industria”;
• il 16,8% delle domande è riferito ad imprese del settore “edilizia e opere pubbliche”;
• il 12,2% delle domande è riferito ad imprese del settore “artigianato”;
• il 9,3% delle domande è riferito ad imprese del settore “agricoltura”;
• il restante 26,5% agli “altri servizi”.
L’analisi relativa alla distribuzione territoriale delle domande accolte, per sede legale dell’impresa richiedente, evidenzia che:
– il 64,8% delle domande è riferito ad imprese residenti nel Nord Italia;
– il 20,0% delle domande è riferito ad imprese residenti nel Centro Italia;
– il 15,2% delle domande è riferito ad imprese residenti nel Sud Italia.
Si sottolinea che il nuovo Accordo per il Credito 2015 consente di sospendere anche i finanziamenti che hanno già beneficiato di tale strumento negli anni passati, con la sola esclusione di quelli per i quali la sospensione è stata richiesta nei 24 mesi precedenti.