
Nella riunione di ieri il comitato di politica monetaria della Bank of England ha deciso all’unanimità di mantenere invariati ai minimi storici i tassi di interesse.
Nel Regno Unito il costo del denaro è fermo ai minimi dal marzo del 2009. Gli esperti della Old lady do tradneedle Street hanno lasciato invariato anche il programma di acquisti di asset a 375 miliardi di sterline.
Parallelamente la BoE ha pubblicato il suo rapporto sull’inflazione. Le previsioni di crescita sono state riviste al ribasso, per il 2016 da +2,5% a +2,2%, per il 2017 da +2,6% a +2,3% e per il 2018 da +2,5% a +2,4%. La Bank of England si attende inoltre ora che l’inflazione rimanga sotto l’1% per tutto il 2016, più a lungo di quanto previsto precedentemente. Una previsione che ha convinto anche l’unico falco presente nel comitato, Ian McCafferty, a non votare in favore di un rialzo dei tassi.