Le valutazioni delle imprese sulla propria posizione di liquidita’ attesa nei prossimi tre mesi non hanno registrato differenze di rilievo rispetto all’inchiesta di dicembre 2011: per il 27,8 per cento tale posizione sara’ insufficiente, per il 60,5 adeguata. Il quadro e’ piu’ negativo per le aziende di piccole dimensioni.
In questo sondaggio e’ stato chiesto agli imprenditori di riportare se, al netto delle normali oscillazioni stagionali, i loro depositi bancari si sono ridotti durante lo scorso trimestre. Il 45,1 per cento delle imprese segnala una flessione dovuta principalmente al calo degli incassi il fenomeno appare meno rilevante per le grandi aziende (23,1 per cento La percentuale di imprese che anticipa un miglioramento delle condizioni operative nei prossimi tre anni aumenta invece al 59%dal 48,4 nella precedente inchiesta, il 19,3 per cento segnala attese di un peggioramento (29,6 in dicembre). Per quanto riguarda invece la percentuale di aziende che ritiene peggiorate le condizioni per investire nell’ultimo trimestre, questa diminuisce notevolmente, al 36,5 per cento dal minimo della rilevazione di dicembre (66% a dicembre). Il saldo tra giudizi di miglioramento e di peggioramento rimane negativo, ma si porta a 26,1 punti percentuali da 60,0 nella precedente inchiesta.
Sul fronte dell’occupazione, la quota di aziende che ritiene che la propria occupazione si manterra’ invariata nei prossimi tre mesi rimane stabile, intorno ai due terzi; si riduce il saldo negativo tra attese di aumento e di diminuzione (a -9,5 punti percentuali, da -16,9).