Bcc Milano: utile a 13,5 milioni di euro nel 2021

Nel 2021 l’utile di Bcc Milano si è attestato a 13,51 milioni di euro, in crescita del 6,21% rispetto a quello già rilevante conseguito nel 2020. Lo ha reso noto oggi l’istituto di credito, sottolineando che “l’attività bancaria ‘caratteristica’ ha contribuito in modo rilevante al risultato del conto economico, in particolare attraverso tre fattori: la crescita del margine di interesse, sostenuta da una ripartenza dell’attività creditizia e dal significativo contributo della gestione del portafoglio di proprietà; un importante incremento delle commissioni, favorito dalla ripresa dei consumi; la sostanziale stabilità dei costi, che riflette le prime economie di scala realizzate all’interno del gruppo bancario Iccrea”.

L’utile del 2021 ci soddisfa pienamente ed è frutto della combinazione di diversi fattori. – ha dichiarato Giorgio Beretta, direttore generale della Bcc Milano -. Alle contingenze di mercato, tornate positive dopo i mesi più duri dell’emergenza sanitaria, si sommano anche scelte strategiche efficaci e una gestione innovativa del nostro servizio alle famiglie e alle pmi del territorio”.

Nel dettaglio, si registra una crescita del 17,74% del margine d’interesse che si è attestato a 73 milioni di euro, e una crescita del 19,06% del margine di intermediazione che ha raggiunto i 106 milioni di euro. Buona anche la performance dei volumi intermediati con la raccolta totale che evidenzia una crescita del 10,61% attestandosi a 5,16 miliardi di euro e gli impieghi netti che segnano un incremento del 5,47% superando i 2 miliardi di euro.

Nel corso dell’esercizio lo stock dei crediti lordi è cresciuto di circa 100 milioni di euro, contemporaneamente si è registrato un netto miglioramento della qualità del portafoglio: l’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti ha infatti toccato quota 5,60%, proseguendo il trend discendente che ha visto l’indice in diminuzione di oltre 17 punti percentuali in cinque esercizi. Infine, il grado di copertura dei crediti deteriorati raggiunge il 65,74%, in crescita di oltre 4 punti percentuali rispetto allo scorso anno.

Nonostante il miglioramento della qualità del credito, per tener conto di un contesto economico in continua evoluzione abbiamo innalzato in modo significativo gli accantonamenti prudenziali. Questa strategia, perseguita nel rispetto delle policy del gruppo bancario e delle richieste delle autorità di vigilanza, ha inciso in modo rilevante sul risultato d’esercizio”, ha proseguito Beretta.

Sotto il profilo patrimoniale Bcc Milano conferma la consueta solidità: i fondi proprisaliti a 326 milioni di euro (+6,67%), le consentono di accrescere al 20,20% il TCR, un valore ben oltre i requisiti minimi richiesti sia dalla normativa sia dalla capogruppo Iccrea.

In questi due anni abbiamo imparato che, per far fronte ai grandi problemi collettivi, è necessario percorrere nuove strade e sperimentare nuove soluzioni – ha affermato Giuseppe Maino, presidente di Bcc Milano e del gruppo bancario cooperativo Iccrea -. La cooperazione è in questo senso un modello efficace e attuale al quale la nostra società e i nostri territori non possono rinunciare. La capacità di BCC Milano di generare reddito, accrescendo al contempo la propria solidità, la rende un presidio fondamentale a salvaguardia del futuro delle comunità locali. Un compito che intendiamo assolvere con grande impegno, nel presente e nel futuro, in tutti i territori di nostra competenza”.

Il bilancio sarà sottoposto il 9 maggio all’approvazione dell’assemblea generale dei soci, che quest’anno sarà chiamata anche a rinnovare le cariche sociali e a esprimersi sulla proposta di fusione con BCC Bergamo.