Secondo l’Eurotower, la debolezza dell’attività economica nell’Eurozona “si è protratta fino alla parte iniziale del 2013 e per la seconda metà dell’anno si prevede una graduale ripresa”, soggetta però “a rischi al ribasso”.
In diversi Paesi dell’Area Euro le condizioni del credito per le aziende sono “restrittive”, “in particolare per le piccole e medie imprese”. In questo contesto “la moderata dinamica dei prestiti riflette in gran parte l’attuale fase del ciclo economico, l’accresciuto rischio di credito e l’aggiustamento in atto nei bilanci dei settori finanziario e non finanziario”.
Per quanto attiene le politiche di bilancio, i Paesi dell’Eurozona dovrebbero moltiplicare gli sforzi per ridurre i disavanzi pubblici e proseguire le riforme strutturali, orientando queste ultime alla crescita. “In tal modo – sottolinea l’Eurotower – la sostenibilità dei conti e la crescita economica si rafforzeranno reciprocamente”.
Considerato il contesto di debole crescita, la politica monetaria della Bce “resterà accomodante fintantoché necessario. Nelle prossime settimane il consiglio direttivo seguirà con molta attenzione tutte le nuove informazioni sugli andamenti economici e monetari e valuterà l’eventuale impatto sulle prospettive per la stabilità dei prezzi”.
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