Il numero uno della Bce non ritiene che al momento sussistano rischi inflativi in alcun Paese dell’Eurozona, con aspettative di aumento dei prezzi ancora “ben ancorate”.
L’ex governatore della Banca d’Italia ha definito un “nostro deciso obiettivo” il ritorno al funzionamento del mercato interbancario, aggiungendo che la Bce dovrebbe delineare i piani sull’unione della zona euro “a giorni”.
Analizzando il quadro macroeconomico, Draghi ha spiegato che esistono “gravi rischi al ribasso per la situazione attuale”, come evidenziato da una serie di dati negativi rispetto alle previsioni della Bce sulle possibilità di stabilizzazione del sistema economico.