Bce: politica monetaria, cambia l’assetto operativo per indirizzare i tassi di interesse a breve termine

Bce Banca Centrale EuropeaIl consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce) ha deciso di modificare l’assetto operativo per l’attuazione della politica monetaria, con l’obiettivo di assicurare che “quest’ultimo continui a essere adeguato durante il processo di normalizzazione del bilancio dell’Eurosistema”.

La decisione, presa ieri, segue l’annuncio di dicembre 2022 di un riesame dell’assetto operativo per indirizzare i tassi di interesse a breve termine nell’area dell’euro.

 “Sono lieta di annunciare che il Consiglio direttivo ha approvato tali modifiche all’assetto operativo, che colgono i cambiamenti significativi del sistema finanziario e della politica monetaria negli ultimi anni – ha dichiarato la presidente Christine Lagarde -. L’assetto assicurerà che in futuro l’attuazione della nostra politica monetaria continui a essere efficace, robusta, flessibile ed efficiente durante il processo di normalizzazione del nostro bilancio”.

Le decisioni di ieri stabiliscono i principi e i parametri fondamentali per l’attuazione della politica monetaria e l’erogazione della liquidità della banca centrale in un contesto di diminuzione graduale dell’eccesso di liquidità nel sistema bancario, che rimarrà tuttavia significativa nei prossimi anni.

In particolare, il consiglio direttivo ha stabilito i principi che in futuro guideranno l’attuazione della politica monetaria: efficacia, robustezza, flessibilità, efficienza, economia di mercato aperta.

Alla luce di tali principi, ha stabilito un insieme di parametri fondamentali e caratteristiche per il proprio assetto operativo. Si tratta di:

  • Il consiglio direttivo continuerà a indirizzare l’orientamento della politica monetaria attraverso il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale. “Ci si aspetta che i tassi di interesse a breve termine del mercato monetario evolvano in prossimità del tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale, con un margine di tolleranza in termini di variabilità, purché non risulti offuscato il segnale sull’orientamento che si intende imprimere alla politica monetaria”, precisa la Bce.
  • L’Eurosistema fornirà liquidità tramite un’ampia varietà di strumenti, tra cui operazioni di rifinanziamento a breve termine (ossia le ORP) e operazioni di rifinanziamento a più lungo termine con scadenza a tre mesi (ORLT) nonché, in una fase successiva, operazioni strutturali di rifinanziamento a più lungo termine e un portafoglio strutturale di titoli.
  • Le ORP continueranno a essere condotte con procedure d’asta a tasso fisso e piena aggiudicazione degli importi richiesti. Sono concepite per svolgere un ruolo cardine nel soddisfare il fabbisogno di liquidità delle banche e il fatto che siano utilizzate dalle controparti è considerato parte della regolare attuazione della politica monetaria.
  • Anche le ORLT a tre mesi continueranno a essere condotte con procedure d’asta a tasso fisso e piena aggiudicazione degli importi.
  • Il tasso sulle ORP sarà adeguato in modo tale che il differenziale tra questo tasso e quello sui depositi presso la banca centrale sia ridotto a 15 punti base, rispetto agli attuali 50 punti base. “Il restringimento del differenziale incentiverà le richieste nelle ORP, rendendo probabile un’evoluzione dei tassi a breve del mercato monetario in prossimità del tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale, e limiterà il potenziale margine di variabilità dei tassi a breve termine del mercato monetario. Al tempo stesso, lascerà spazio all’attività sul mercato monetario e incentiverà le banche a ricercare modalità di finanziamento sul mercato. Sarà adeguato anche il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale di modo che il differenziale fra tale tasso e quello sulle ORP resterà invariato a 25 punti base. Queste modifiche avranno effetto a partire dal sesto periodo di mantenimento del 2024, che avrà inizio il 18 settembre 2024”, chiarisce.
  • In una fase successiva saranno introdotti nuove operazioni strutturali di rifinanziamento a più lungo termine e un portafoglio strutturale di titoli, una volta che il bilancio dell’Eurosistema riprenderà a crescere durevolmente, tenendo conto delle consistenze di obbligazioni preesistenti. “Ciò contribuirà in misura sostanziale a coprire il fabbisogno strutturale di liquidità del settore bancario, derivante da fattori autonomi e requisiti di riserva obbligatoria. Le operazioni di rifinanziamento strutturali e il portafoglio strutturale di titoli saranno calibrati in base ai principi summenzionati in modo da evitare interferenze con l’orientamento della politica monetaria. In linea con le sue decisioni di politica monetaria, il Consiglio direttivo prevede la continuazione del processo di riduzione delle consistenze in titoli detenuti nel Programma di acquisto di attività (PAA) e nel Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (pandemic emergency purchase programme, PEPP)”, spiega la Bce.
  • Il coefficiente utilizzato per determinare i requisiti di riserva obbligatoria delle banche rimane invariato all’1%. La remunerazione delle riserve obbligatorie resta immutata allo 0%.
  • Sarà mantenuta un’ampia gamma di attività stanziabili in garanzia nelle operazioni di rifinanziamento.

Mentre i mercati finanziari, gli enti creditizi e le controparti si adegueranno ai cambiamenti del contesto di liquidità nonché alla riduzione del bilancio dell’Eurosistema, il consiglio direttivo seguirà con attenzione l’andamento e la distribuzione della liquidità in eccesso, la formazione dei tassi del mercato monetario, l’evoluzione della domanda di riserve delle banche e il funzionamento dei mercati monetari e dei mercati finanziari in generale entro i parametri annunciati oggi. Sulla base dell’esperienza maturata, il consiglio direttivo effettuerà un riesame dei parametri fondamentali dell’assetto operativo nel 2026, tenendosi comunque pronto ad adeguare anche prima l’impostazione e i parametri dell’assetto, se necessario, per assicurare che l’attuazione della politica monetaria resti in linea con i principi stabiliti.