Bce, tassi allo 0,25%. Nuovo minimo storico

Bce
L’Eurotower di Francoforte, sede della Banca centrale europea

Con una mossa a sorpresa che non ha mancato di stupire gli addetti ai lavori la Banca centrale europea ha tagliato i tassi di interesse allo 0,25%, nuovo minimo storico.

La decisione è stata interpretata da molti esperti come una reazione al peggioramento di alcuni indicatori economici chiave.

A partire dal 1999 la Bce è intervenuta dieci volte, innalzando o abbassando i tassi di interesse, l’ultima volta il 2 maggio scorso, quando il tasso di sconto era stato ridotto di un quarto di punto, arrivando allo 0,50%.

Per il presidente dell’istituto di Francoforte Mario Draghi, l’Eurozona si sta avvicinando a “un prolungato periodo di bassa inflazione”.

Gli ultimi indicatori, ha sottolineato Draghi “mostrano un’ulteriore diminuzione della pressione sui prezzi nell’area euro e le famiglie stanno beneficiando del calo dei costi dell’energia le dinamiche monetari e del credito restano deboli e, allo stesso tempo, le aspettative sull’inflazione continuano a essere fermamente ancorate, in linea con i nostri obiettivi”.

In questo contesto la scelta della Bce di tagliare i tassi di interesse allo 0,25%, ha spiegato l’ex numero uno della Banca d’Italia, è stata motivata da un “calo dell’inflazione più forte del previsto a ottobre”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA