Ha efficacia da ieri la cessione a Banco di Desio e della Brianza di due distinti rami d’azienda composti da 8 sportelli bancari di proprietà del Banco di Sardegna e 40 sportelli di proprietà di Bper Banca rivenienti dalla recente fusione con Banca Carige. L’operazione si inserisce nella più ampia operazione di acquisizione e successiva fusione di Banca Carige da parte di Bper Banca.
Lo ha reso noto Bper Banca, con un comunicato stampa nel quale ha segnalato che un’informativa più dettagliata verrà fornita nel fascicolo di bilancio 2022, quale “evento significativo” occorso dopo la chiusura dell’esercizio.
L’istituto di credito ha inoltre reso noto di aver ricevuto lo scorso 13 febbraio 2023 dalla Banca centrale europea l’autorizzazione al computo dell’utile dell’esercizio 2022 nel patrimonio a fini di vigilanza.
Bper Banca ha pertanto provveduto a determinare i “ratios phased in” definitivi e ha reso noti i valori ufficiali al 31/12/2022, rideterminati deducendo altresì dal Cet1 l’importo di euro 335 mln, relativi a dta derivanti dall’operazione di acquisizione del ex gruppo Carige, ancorché oggetto di conversione in crediti d’imposta già dall’01/01/2023, che sono:
- Cet1 Ratio 12,47%
- Tier 1 Capital 12,76%
- Total Capital Ratio 16,08%.