Bper Banca s.p.a. ha ricevuto dalla Banca centrale europea, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (“Supervisory review and evaluation process”, Srep), la notifica della nuova decisione in materia di requisiti prudenziali da rispettare su base consolidata ai sensi dell’art. 16 del regolamento (UE) n. 1024/2013.
In base agli esiti del processo di revisione e valutazione prudenziale condotto nel corso del 2016 con riferimento alla data del 31 dicembre 2015 e ad ogni altra informazione pertinente ricevuta successivamente, la Bce ha stabilito che, dal 1 gennaio 2017, Bper debba mantenere su base consolidata un coefficiente minimo di capitale in termini di Common Equity Tier 1 (“CET1 ratio”) pari al 7,25%, costituito dalla somma del requisito minimo regolamentare di Pillar 1 pari al 4,50%, di un requisito aggiuntivo in materia di Pillar 2 pari all’1,50% e del Capital Conservation Buffer pari all’1,25%. Nella medesima comunicazione la Bce ha richiesto, sempre su base consolidata, il rispetto di un requisito minimo del Totale dei Fondi Propri (“Total Capital ratio”) del 10,75%.
I coefficienti patrimoniali di Bper a livello consolidato al 30 settembre 2016, determinati con la metodologia Airb per i requisiti sul rischio di credito, risultano pari a:
- CET1 ratio in regime transitorio (Phased in) al 14,47%;
- Total Capital ratio in regime transitorio (Phased in) al 15,98%.
I suddetti valori risultano significativamente superiori ai requisiti patrimoniali minimi richiesti dalla Bce.