Secondo James Miles, presidente e amministratore delegato di Mid Usa Credit Union, questi numeri devono essere collegati all’andamento dell’economia, che per quanto ancora in difficoltà, sta mostrando non pochi segnali di ripresa. “È chiaro che la creazione di posti di lavoro e la stabilità economica sono fattori chiave per dare alle persone la sicurezza di poter accendere un mutuo e pagarne le rate senza andare incontro a problemi”, ha spiegato Miles.
Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso ad aprile all’8,1%, un punto in meno rispetto ad agosto e, nonostante la battuta d’arresto registrata a marzo, nel primo trimestre 2012 anche la vendita delle case ha registrato una performance positiva, la migliore dell’ultimo lustro.
Il calo del tasso di mortgage delinquency segue due trimestri di aumenti, ma, stando alle previsioni degli esperti di TransUnion, non dovrebbe trattarsi di un’oscillazione circostanziata, quanto piuttosto di un’effettiva inversione di tendenza che, salvo shock economici improvvisi, dovrebbe portare nei prossimi mesi a nuove riduzioni.
Un’analisi condivisa da First Financial Bank. “Se la disoccupazione cala, se aumenta il numero di persone che hanno un lavoro e se gli stipendi crescono il fear factor diminuisce e il mercato si risolleva. Questo è quello che sta accadendo in questo momento negli Stati Uniti”, ha dichiarato il Ed Hensley, direttore dell’area mutui della banca. “E i dati a nostra disposizione lasciano supporre che questo trend continuerà”.