Il protocollo, si legge nell’articolo, sarà recepito dai singoli istituti di credito entro il 28 febbraio. Entro la prima decade di marzo l’accordo dovrebbe poi divenire operativo. “Il protocollo – ha spiegato il presidente della Camera di commercio, Alberto Drudi – ha un consistente valore sia sostanziale sia psicologico a favore delle nostre imprese, che avvertono la vicinanza delle istituzioni e dell’intero sistema economico nella nostra provincia”.
L’accordo fa riferimento a di finanziamenti assistiti dalla garanzia dei confidi. Ogni istituto di credito aderente costituirà un plafond di almeno un milione per esigenze di liquidità, acquisti, attrezzature e scorte. Il tempo di rientro, spiega ancora il giornale, oscillerà fra 5 e 7 anni con un tasso applicato pari all’euribor più 6%, salvo accordi più favorevoli già praticati. L’istruttoria e più rapida e a costi più contenuti rispetto ai normali standard, comunque non superiori all’1% del finanziamento richiesto. I Confidi si impegneranno a intervenire con una garanzia pari al 50% del finanziamento concesso. Anche in questo caso i tempi dell’istruttoria sono più rapidi e i costi più contenuti (riduzione dello 0,50% sulla percentuale applicata di norma).
In questo conteso la Camera di commercio sarà chiamata a fornire ulteriori garanzie patrimoniali, di primo e di secondo livello, a favore dei Confidi. Il protocollo d’intesa vale per il 2013, ma è prevista la possibilità di confermarlo per l’anno successivo.
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