Secondo quanto dichiarato dall’authority, la materia dovrebbe divenire oggetto di uno specifico report periodico, la cui compilazione sarà affidata al ministero delle Finanze.
«Non solo gli elevati livelli di debito privato rendono le famiglie vulnerabili a improvvise circostanze sfavorevoli, ma i tassi d’interesse, mantenendosi bassi, potrebbero addirittura incoraggiare un’ulteriore crescita dell’indebitamento», ha spiegato l’Osfi. Quello che le autorità canadesi temono è un “surriscaldamento” del mercato immobiliare, perché anche se in apparenza si tratta di un settore in buona salute, i requisiti richiesti dagli istituti di credito per la concessione di mutui sono giudicati dai regolatori troppo morbidi. Il rischio è quello di assistere nei prossimi anni a una valanga di insolvenze, che potrebbero destabilizzare notevolmente l’economia dell’intero Paese.
