Successivamente alla diffusione dei dati sul Pil, l’istituto centrale canadese ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse all’1%, riservandosi però la possibilità di stabilire a breve un aumento del tasso di sconto.
Per quanto riguarda specificamente il settore immobiliare, i permessi, indicatore chiave dell’attività futura delle costruzioni immobiliari, sono diminuiti in aprile del 5%, dopo due mesi di solidi guadagni.
Le vendite di case rimangono sostenute, in crescita dell’1% in aprile, ampiamente in linea con il picco toccato nel periodo precedente la crisi.
A sostenere lo sviluppo del mercato residenziale è stata senza alcun dubbio la crescita solida dell’occupazione, con la creazione di 140.000 posti di lavoro tra marzo ed aprile, il numero più elevato mai registrato negli ultimi 30 anni.
Solo nel settore delle costruzioni questo incremento si è tradotto in 24.000 nuovi posti di lavoro in aprile.
Secondo gli esperti le previsioni di crescita del mercato del lavoro, unitamente ai bassi costi del credito, dovrebbero continuare a stimolare l’attività immobiliare nel corso dei prossimi mesi.