Infatti, il Multiple Listing Service Home Price Index (MLS HPI, che misura i prezzi delle case e la loro variazione all’interno del mercato immobiliare di riferimento) “offrirà un serie di servizi interessanti per consumatori e broker” ha dichiarato Gregory Klump, chief economist della Canadian Real Estate Association.
Nella fase di start up, l’indice sarà operativo solo in cinque aree del Paese (Toronto, Montreal, Calgary, Vancouver e Fraser Valley), ma entro il 2013 la sua applicazione verrà estesa ad altri 16 centri urbani importanti: in questo modo i dati provenienti dai mercati regionali potranno essere incrociati con le principali aree metropolitane, così da definire le attività immobiliari del Paese
“L’indice permetterà di avere un chiaro raffronto dei prezzi per le diverse categorie di abitazione e area geografica – ha sottolineato Klump –, così da fornire informazioni più significative che non la semplice media dei prezzi, che la CREA, nelle sue indagini, continuerà comunque a riportare, ma relativa alle singole aree di mercato”.
Non solo. L’indice, infatti, permette di dare una lettura sia quantitativa sia qualitativa dell’immobile: al numero di locali, bagni ed età dello stabile si sommano anche informazioni quali la prossimità di negozi, scuole, ospedali o attrattive urbane.
Tutto questo dovrebbe sicuramente agevolare il lavoro dei broker nella presentazione e vendita delle abitazioni.
L’indice mette a confronto gli immobile per categorie omologhe, evitando, ad esempio, che gli edifici lussuoni di West Vancouver finiscano per essere accostati e comparati con i piccoli condomini di Chilliwack
“Il MLS HPI è il miglior indice possibile per comparare i prezzi e i trend nel mercato immobiliare canadese”, è il commento della CREA.
Per i broker si tratta della migliore soluzione per monitorare i prezzi e i diversi segmenti del mercato, attraverso una serie di informazioni chiave per la comprensione dell’andamento dell’immobiliare canadese.