Capco: assicurazioni, clienti disposti a fornire più dati in cambio di sconti. Per le polizze preferiscono gli agenti

Capco, logoI clienti delle assicurazioni sarebbero disponibili a fornire dati aggiuntivi personali per ottenere vantaggi concreti, premi più economici e servizi personalizzati su tutti; quando scelgono una polizza utilizzano prevalentemente il criterio del rapporto qualità-prezzo e di preferenza si rivolgono a un agente per stipulare una polizza. È quanto emerge da un’indagine condotta da Capco, società che opera a livello globale nella consulenza tecnologica e manageriale nell’industria dei servizi finanziari, su un campione di 1.000 italiani tra i 18 e i 65 anni detentori di almeno una polizza assicurativa

Dalle interviste, condotte tra febbraio e marzo, emerge che la disponibilità a fornire dati aggiuntivi personali accomuna l’88% delle persone che hanno risposto al questionario ed è finalizzata a ottenere vantaggi concreti. Premi più economici (42%) e servizi più personalizzati (34%) guidano la classifica dei benefici attesi, ben al di sopra di una migliore gestione dei sinistri (36%).

Il metodo preferito per condividere dati aggiuntivi è attraverso l’installazione di una scatola nera nel veicolo (41%), seguita da un dispositivo intelligente in casa (31%) e da smartwatch/dispositivi wireless (27%).

Le caratteristiche dei prodotti e delle compagnie

Il 70% desidera fortemente o preferirebbe prodotti più personalizzati ma si arriva al 77% per i detentori dei prodotti di risparmio a più lungo termine, al 75% per le polizze salute e al 73% per le polizze vita.

Il fattore decisionale nell’acquisto di una polizza assicurativa resta, di gran lunga, il rapporto qualità-prezzo (58% del campione), nettamente al di sopra di altri fattori come la capacità dell’offerta assicurativa di soddisfare le proprie esigenze (37%) e la fiducia nel marchio (34%).

Meno nette sono le risposte quando si tratta di scelta dell’assicuratore. Percentuali simili, tra i fattori principali, sono attribuite a velocità dei servizi (42%), ambito della copertura (40%) e reputazione della compagnia assicurativa (35%). Sostenibilità della compagnia e credenziali Esg sono considerate un importante fattore decisionale solo dal 10%.

Il 65% del campione si considera ben informato sulla gamma di prodotti assicurativi oggi disponibili. Con oltre un terzo (35%) dei rispondenti che si dichiara incerto (24%) o poco informato (11%).

Il canale di acquisto, le richieste di risarcimento e la tecnologia

Il canale preferito per l’acquisto di una polizza restano gli agenti (60%). Percentuali minori si registrano per l’acquisto autonomo (25%) o attraverso terzi (15%).

Le richieste di risarcimento, in caso di sinistro, si fanno prevalentemente di persona (50%).

Infine, i detentori di dispositivi mobili e app assicurative li usano per monitorare la gestione delle polizze (86%), l’aggiornamento delle informazioni personali (80%) e i rinnovi (74%).