A dicembre il settore immobiliare italiano ha fatto registrare un aumento del 6% della domanda e del 13% dell’offerta per le compravendite rispetto al mese di gennaio 2013. Lo rivela il centro studi di Casa.it.
I prezzi offerti si sono contratti mediamente del 9,7% (a seconda della tipologia di abitazione si va dai 2.400€/mq ai 3.000€/mq) mentre il prezzo della domanda è rimasto più basso di circa 13 punti percentuali e si attesta, in media, a circa 2.300€/mq.
Lo scarto tra pezzi di offerta e di domanda è maggiore con gli immobili più piccoli mentre si riduce nel caso di immobili più grandi, oltre i 120 mq.
Le città in cui la domanda è aumentata maggiormente sono Milano (+4,5%), Napoli (+3,9%) e Roma (+3,6%) mentre l’offerta cresce soprattutto a Genova (+13,5%), Cagliari (+12,6%) e Palermo (+11,2%).
Ci sono poi quartieri che hanno registrato più di altri un crescente interesse della domanda per l’acquisto, come ad esempio i quartieri Isola (+12,2%) e Ticinese (+5,8%) a Milano, Prati (+10,5%) e Ostiense-Libia (+7,8%) a Roma, Fiumara (+5,8%) e Levante (+5,7%) a Genova.
“Seppur in un quadro congiunturale negativo, unito ad una politica fiscale confusa, stiamo assistendo ai primi segnali per un concreto punto di svolta del mercato che attendevamo da tempo – ha affermato Daniele Mancini, amministratore delegato di Casa.it -. Nonostante la crescita sia dovuta in parte a un ribasso dei prezzi di vendita e dei canoni combinato a un aumento dell’offerta, e non ad una ripresa della disponibilità di spesa, questo rappresenta sicuramente un segnale positivo per chi vende e chi acquista in un quadro che auspichiamo possa migliorare ulteriormente nel 2014”.
Per quanto riguarda gli affitti, alla fine del 2013 la domanda è cresciuta del 5,3% a fronte di un aumento dell’offerta dell’8,4%. I canoni richiesti dai locatori sono scesi dell’11,6% mentre quelli offerti dai potenziali inquilini a gennaio 2014 hanno registrato un calo del 9,1% rispetto a gennaio 2013.
Le città in cui l’offerta ha subito il rialzo maggiore sono Genova (+11,5%), Palermo (+10,4%), Bologna e Firenze (+8,9%), mentre la domanda è aumentata in misura più consistente a Napoli (+9,4%), Palermo (+8,5%) e Firenze (+7,6%). Le discese più marcate in termini di canoni di locazione sono state registrate a Cagliari (-12,5%), Bari (-10,5%) e Bologna (-7,9%).