Severino Oliva, presidente Simedia: “Contenti della scelta di Catricalà. Dal nuovo board ci attendiamo...

“Siamo molto contenti della scelta di Antonio Catricalà come presidente dell’Oam. Si tratta di una figura di indubbio spessore, certamente dotata delle competenze e...

Adelio Ferrari, presidente nazionale Fedart Fidi: “Servono interventi straordinari per favorire l’erogazione di credito...

“Nel complesso il 2014 è stato un altro anno complicato per le micro e le piccole imprese, che hanno dovuto affrontare un ulteriore inasprimento...
Piergiorgio Vittori, Spitch

Piergiorgio Vittori, global development director di Spitch: “Con le nostre soluzioni basate sulla tecnologia vocale...

Fornire alle aziende soluzioni di natural language processing per migliorare la customer experience e ridurre i costi. È con questo obiettivo che è nata...
Federico Luchetti, Oam

L’Oam presenta la campagna di comunicazione 2015. Luchetti: “Obiettivo qualità. Presto disponibili guide dell’Organismo...

Da poco più di un anno l’Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi ha deciso di...
Matrigiani, Simedia e cda Enasarco

Luca Matrigiani, presidente Simedia: “Sulla vendita di prodotti creditizi e assicurativi servono regole chiare...

Offrire la possibilità di gestire conti correnti e carte di credito e di richiedere prestiti personali, polizze assicurative e altre forme di finanziamento entrando...

Gaetano Burrattini, formatore: “La formazione è ancora vista come un costo e non come...

È da pochi giorni in libreria la terza edizione del manuale di Gaetano Burrattini (edizioni giuridiche Simone) per la preparazione di mediatori creditizi, agenti in attività finanziaria e collaboratori all'esame per l'iscrizione agli elenchi dell'Oam. Con il suo autore, da oltre trent'anni attivo nel campo della consulenza e della formazione, diamo un'occhiata alle novità presenti nel testo.

Che cosa differenzia questa edizione dalle precedenti?
La novità principale del testo, l’unico distribuito nelle librerie, è senza dubbio la completezza dell’aggiornamento normativo, che comprende sia le ultime circolari del ministero del Tesoro che quella dell'Oam sugli agenti che si occupano dei servizi di pagamento. Per il resto il manuale non ha subito grandi cambiamenti: visto che la struttura originaria si è rivelata funzionale alla preparazione dei candidati, è stata mantenuta sostanzialmente invariata. Come già nella precedente edizione, il volume in vendita contiene un software che consente al discente di esercitarsi sui 2.000 quesiti che l'Oam utilizza durante gli esami.

Allegretti, Prestitosì

Allegretti, Assomea: “Continueremo a muoverci nell’ottica di un rapporto costante e costruttivo con gli...

Poche settimane fa ha compiuto 5 anni. Alcuni giorni dopo ha rinnovato le sue cariche sociali. L’Assomea si conferma oggi come una delle associazioni maggiormente attive nel settore della mediazione creditizia. Fresco di conferma nella carica di presidente Eustacchio Allegretti ci parla delle sfide che attendono l’associazione e dei progetti futuri.

L’11 marzo avete festeggiato il primo lustro di attività. Come è cresciuta l’Assomea in questo periodo di tempo?
Sin dal momento della costituzione la nostra associazione ha avuto le idee molto chiare su come si sarebbe sviluppato il processo legislativo che avrebbe poi portato all’approvazione del D. Lgs. 141/2010. Per cui da subito abbiamo scelto di imboccare una strada precisa, decidendo di accettare come nostri soci esclusivamente società di capitali che operavano nel campo della mediazione creditizia. Proprio per la nostra stessa natura, l’attività che abbiamo portato avanti nei nostri 5 anni di storia è stata in primo luogo di supporto a tutte quelle iniziative legislative che hanno determinato la radicale trasformazione della normativa che disciplina il settore. Inoltre siamo sempre stati particolarmente attivi nel processo di confronto con la classe politica e con le istituzioni, dal ministero dell’Economia e delle Finanze alla Banca d’Italia, divenendo parte di quel gruppo di associazioni che hanno contribuito alla nascita dell’Organismo. In futuro continueremo a muoverci nell’ottica di un rapporto costante e costruttivo con gli enti e le istituzioni, in maniera tale da cercare di rispondere alle esigenze del mercato e di favorire contestualmente un processo di adattamento alla normativa vigente da parte di tutti i soggetti chiamati a operare nel settore.

Claudio Demozzi presidente nazionale dello Sna: “Il sindacato e le compagnie assicurative devono dialogare...

Gli ultimi dati pubblicati da Tecnocasa e Cf Assicurazioni confermano quanto noto da tempo: il mercato delle assicurazioni è quasi totalmente fermo. Non sta subendo grandi perdite, ma la crescita ormai è solo un ricordo lontano. Per tentare di risollevare il settore il governo ha proposto alcune modifiche alla disciplina vigente, introducendo nel “decreto sviluppo bis” la possibilità per gli intermediari assicurativi di collaborare tra loro. Un’opportunità già prevista fino al 2005, poi eliminata e da un lustro a questa parte richiesta a gran voce dall’intero comparto. Claudio Demozzi presidente nazionale dello Sna, il Sindacato nazionale agenti di assicurazione, ci racconta come il mondo delle assicurazioni sta affrontando la crisi e quali sono le prospettive per il futuro.

I mutui sono precipitati. Il credito al consumo vacilla. Qual è lo stato di salute del mercato assicurativo?
Storicamente il settore delle assicurazioni ha sempre avuto un andamento più piatto rispetto agli altri, sia nelle fasi di crescita che in quelle di ridimensionamento. Così, quando l’economia conosce uno sviluppo importante, le assicurazioni sperimentano un aumento più contenuto rispetto ai mutui e al credito al consumo; viceversa quando si affronta una contrazione il nostro comparto retrocede più lentamente. Questo non vuol dire che il momento attuale che stiamo attraversando non sia difficile: basta osservare i numeri per capire che il mercato assicurativo non sta crescendo e che la redditività è fortemente diminuita rispetto al passato. Ad essere colpito è soprattutto il ramo “vita”, che comprende una serie di strumenti che possono essere considerati più finanziari che assicurativi: si parla di un ridimensionamento a due cifre. Migliore è la situazione nel ramo “danni”, dove il fatturato è pressoché stabile. Scendendo più nel dettaglio, si deve distinguere tra la tenuta del mercato, e dunque del fatturato, delle imprese assicurative e quella delle imprese distributive, vale a dire gli intermediari professionali, agenti e broker. Le imprese riescono con relativa facilità ad agire sulla leva dei costi, riducendoli, mentre per i secondi questa possibilità è del tutto marginale. Per tale ragione i maggiori osservatori prevedono una riduzione di qualche migliaio di operatori nel prossimo periodo.

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