Catricalà (Oam): “Ci attende un anno difficile: niente proroga della riduzione dei contributi. Sistema degli esami a distanza funziona”

Antonio Catricalà, OamCi aspetta un anno difficile. La ripresa è incerta, e non sappiamo neanche quando comincerà, a causa dei ritardi nella consegna dei vaccini contro il covid-19 e della campagna di vaccinazione di massa”. Si è aperto così il discorso di Antonio Catricalà, presidente dell’Organismo agenti e mediatori (Oam), in apertura del Leadership Forum, l’evento per gli operatori del credito che si tiene da oggi a giovedì 11 febbraio.

Catricalà ha anche annunciato che il prossimo anno non sarà possibile prorogare la riduzione dei contributi di iscrizione concessa a causa della pandemia: “Come istituto, per la nostra categoria quest’anno abbiamo ridotto i contributi per gli iscritti. Non è stato semplice, abbiamo dovuto fare dei risparmi e abbiamo dovuto rinviare degli investimenti programmati, mantenendo il sistema in equilibrio. Purtroppo il prossimo anno non potremo mantenere le riduzioni dei contributi, perché siamo diventati una fondazione e una fondazione si basa soprattutto su contributi dei propri associati”.

La riorganizzazione delle attività: moral suasion e raccomandazioni. Il presidente dell’Oam ha inoltre ripercorso le tappe dell’attività del 2020 dell’istituto. “È stato un anno impegnativo, perché abbiamo dovuto riorganizzare l’attività per evitare che venisse indebolita la nostra funzione di orientamento e di controllo del mercato. Questa infatti poteva essere la immediata conseguenza del fatto di non poter fare i controlli di persona – ha raccontato –. Per evitarlo abbiamo utilizzato il sistema della vigilanza a distanza, una vigilanza mirata su determinate questioni, che aveva come scopo soprattutto quello di dare agli operatori del credito indicazioni per il bene dei consumatori”. Lo scorso anno l’Oam ha fatto prevalentemente ricorso alla moral suasion, ma questo non ha impedito di comminare alcune sanzioni. “Anzi, forse ne abbiamo date anche troppe – ha aggiunto –. Questo significa che c’è ancora molto da fare nel nostro settore. Nonostante la maggior parte dei nostri iscritti sia sempre ligia e conforme alle regole, c’è sempre qualcuno che cerca di sfuggire.

Abbiamo perciò cercato di stimolare comportamenti adesivi alle regole, ricorrendo molto allo strumento della raccomandazione”.

Lotta all’abusivismo. L’Oam ha anche lavorato molto sull’abusivismo in attività finanziaria. “Abbiamo setacciato i siti internet di operatori finanziari abusivi e li abbiamo, denunciati all’autorità giudiziaria. E l’autorità giudiziaria comincia a risponderci. Abbiamo ricevuto sette richieste di costituzione di parte civile, parteciperemo a tutte e sette”, ha spiegato Catricalà.

L’organismo ha inoltre iniziato una campagna straordinaria di comunicazione per far conoscere i vantaggi dell’iscrizione all’Oam. “Gli iscritti rispondono a un istituto che offre maggiori certezze sulla preparazione e sulla correttezza di chi opera tra risparmiatore e istituto finanziatore. E quindi una maggiore tranquillità per chi ha bisogno di denaro per qualsiasi necessità della sua vita”, ha spiegato.

Esami a distanza. La distanza ha impedito agli aspiranti agenti e mediatori del credito di fare gli esami in presenza. L’esperienza degli esami a distanza si è dimostrata però un’opportunità da ripetere “Innanzitutto abbiamo potuto risparmiare sul costo dell’organizzazione delle prove, poi abbiamo avuto una maggiore affluenza alle prove e, infine, è aumentato il numero dei promossi. Siamo contenti che le persone abbiano avuto più tempo per prepararsi all’esame e si siano sentite più a loro agio. Il sistema delle prove a distanza ha funzionato e puntiamo a mantenerlo”, ha concluso Catricalà.