“Nel 2020, Prestitalia ha erogato finanziamenti per un capitale finanziato complessivo di 550 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i dati dell’anno precedente, con un risultato nettamente migliore rispetto alla media del mercato della cessione del quinto che ha visto una riduzione intorno all’8%. Questi risultati sono stati ottenuti grazie al lavoro della rete commerciale che, anche durante il periodo di restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, ha incrementato la presenza sul mercato, permettendo alla società di confermarsi come punto di riferimento del settore con una quota di mercato superiore al 10% (confronto flussi Prestitalia su dati di mercato Assofin al 31/12/2020)”. Cesare Colombi, direttore generale di Prestitalia, società del gruppo Intesa Sanpaolo, riassume i risultati raggiunti nel comparto della cessione del quinto lo scorso anno e illustra gli importanti cambiamenti in arrivo nel 2021 con la fusione di Ubi Banca in Intesa Sanpaolo. Iniziative che consentiranno a Prestitalia di diventare fabbrica prodotto del gruppo e di ampliare la propria rete di agenti.
Quali sono le principali criticità che avete riscontrato nel 2020 e come avete reagito?
L’evolversi dell’emergenza sanitaria e le restrizioni decise dalle istituzioni centrali hanno avuto un impatto non tanto sui risultati che, come illustrato, sono in linea con quelli dell’anno precedente, quanto piuttosto sull’utilizzo dei canali di distribuzione. Potendo contare su una distribuzione multicanale, abbiamo privilegiato la vendita dei prodotti attraverso piattaforme digitali o, per assistere la clientela più da vicino, anche a domicilio. L’aver investito in passato nei processi di digitalizzazione ci ha permesso di non avere particolari ostacoli nella nostra attività.
Quali strategie avete messo in atto per contrastare l’emergenza?
Prestitalia si è attivata sin dal primo periodo di lockdown per assistere la propria clientela e la propria rete distributiva in maniera efficace e continuativa. In particolare, sono state adottate misure di semplificazione dei processi di vendita in tema di sottoscrizione elettronica dei contratti, che hanno favorito la digitalizzazione dei processi, ed è stato attivato il canale di vendita completamente online. Prestitalia ha inoltre aderito alla moratoria Assofin per agevolare chi si trovasse in difficoltà nel rimborso dei finanziamenti in essere, a causa della sospensione o riduzione della propria retribuzione.
Nell’ambito delle iniziative di caring verso la nostra rete agenti, abbiamo previsto l’erogazione di ‘anticipi provvigionali per sostegno emergenza’ e abbiamo stipulato una polizza assicurativa a protezione dei possibili effetti da covid-19 destinata appunto alla rete agenti. È stato, infine, stanziato un plafond per finanziamenti a tasso agevolato a favore del personale ospedaliero impegnato in prima linea contro l’emergenza covid-19.
Che previsioni avete per il 2021?
Per Prestitalia il 2021 rappresenta un anno di svolta: grazie all’ingresso nel gruppo Intesa Sanpaolo avremo l’opportunità di diventare ‘fabbrica prodotto’ per la cessione del quinto dello stipendio/pensione e per il finanziamento di anticipo tfs per tutte le filiali del gruppo. Applicheremo un modello distributivo già sperimentato, che negli ultimi anni ha funzionato molto bene e che si avvale di agenti persone fisiche per il collocamento della cessione del quinto dello stipendio e dell’anticipo del tfs promosso direttamente dalle filiali. In merito agli agenti tradizionali/persona giuridica, contiamo di far crescere ulteriormente la nostra rete anche con iniziative mirate che abbiamo recentemente presentato ai nostri agenti, riscuotendo un grande apprezzamento, e che partiranno contestualmente alla fusione di Ubi Banca in Intesa Sanpaolo. Stiamo, inoltre, proseguendo in modo intenso le attività di reclutamento di agenti persone fisiche per supportare un numero di filiali che dal 12 aprile sarà più che triplicato.
Avete avviato o pensate di avviare accordi con società di mediazione creditizia per la distribuzione dei vostri prodotti di cessione del quinto?
No, non abbiamo in programma di avviare questo tipo di accordi. Da diversi anni abbiamo deciso di avvalerci solo di filiali bancarie e di agenti monomandatari, che riteniamo garantiscano un migliore e più stabile presidio commerciale nella distribuzione del nostro prodotto. Abbiamo in essere accordi con comparatori online regolarmente iscritti all’albo mediatori per l’attività di promozione del prodotto, che viene comunque collocato da Prestitalia stessa.