Nel messaggio n. 1446 del 31 marzo 2017 l’Inps ha comunicato il recesso dalle convenzioni con banche e istituti di credito per quanto riguarda la cessione del quinto della pensione e dello stipendio .
L’istituto ha spiegato che il ministero con il decreto 24126 ha pubblicato i nuovi tassi effettivi globali anti usura con una modifica delle classi rilevanti per le operazioni; per questo risulta indispensabile la modifica delle convenzioni Inps con le banche. A decorrere dalla data del decreto 27.3.2017 quindi effetivo il recesso dalle convenzioni e le relative procedure informatiche di accreditamento delle pratiche restano sospese.
Tutte le società e gli istituti potranno stipulare nuovi contratti di finanziamento a partire dal primo aprile in regime di accreditamento, cui dovrà seguire l’approvazione di un nuovo schema di convenzione a breve.
“Sarà possibile operare in regime di convenzionamento a seguito dell’approvazione di un nuovo schema convenzionale da parte di questo istituto – scrive l’Inps -. Le relative procedure informatiche rimarranno sospese per il tempo strettamente necessario all’adeguamento alle nuove normative”.