Nel momento in cui tenta di ottenere un prestito personale oltre il 25% degli italiani è costretto a ricorrere alla cessione del quinto dello stipendio. È questa la principale evidenza emersa dall’analisi condotta da Facile.it e Prestiti.it, che evidenzia non solo come nel periodo maggio-ottobre 2013 il 25,9% delle richieste di prestito avanzate dagli italiani corrisponda a questa particolare forma di finanziamento, ma anche come in appena 18 mesi il dato sia cresciuto di quasi 10 punti percentuali.
“Il crescente ricorso alla cessione del quinto – ha sottolineato Lorenzo Bacca, responsabile della Business Unit Prestiti di Facile.it – si spiega anche con la particolare natura di questo finanziamento, l’unico a cui possono accedere anche i protestati e, in generale, i consumatori che hanno avuto problemi nella restituzione di un prestito concesso”.
Secondo lo studio, a presentare richiesta di cessione del quinto sono stati soprattutto dipendenti privati (58,6%), anche se in relatà il 16% delle cessioni sono in realtà legate non a uno stipendio, ma a una pensione.
In media la richiesta di cessione del quinto ruota intorno a un valore di di 17.000 euro (erano 20.000 a maggio 2012) e viene formulata a 44 anni (dato immutato rispetto alla precedente rilevazione). Il reddito mensile medio di chi sottoscrive la richiesta è pari a poco più di 1.600 euro.
A livello geografico gli importi più elevati sono richiesti in Sardegna (19.000 euro); anche in altre 8 regione, però le domande superano i 17.000 euro. Subito dopo la Sardegna viene la Sicilia, dove si punta a una cessione del quinto di 18.700 euro. Seguono poi il Friuli Venezia Giulia, le Marche e la Puglia. Per le prime due il dato conferma quello della scorsa analisi, mentre per la Puglia si tratta di un’importante riduzione visto che la richiesta media di maggio 2012 era pari a 22.500 euro.
A seguire i dati relativi agli importi richiesti per le cessioni del quinto nelle 20 regioni italiane:
Regione | Importo medio richiesto |
Sardegna | € 19.000 |
Sicilia | € 18.700 |
Friuli VG | € 18.500 |
Puglia | € 18.500 |
Marche | € 18.500 |
Trentino AA | € 18.000 |
Umbria | € 18.000 |
Lazio | € 17.600 |
Calabria | € 17.500 |
Abruzzo | € 17.000 |
Campania | € 16.850 |
Liguria | € 16.800 |
Veneto | € 16.800 |
Toscana | € 16.700 |
Emilia R | € 16.350 |
Lombardia | € 15.550 |
Piemonte | € 14.600 |
Basilicata | n.d |
Molise | n.d |
Valle d’Aosta | n.d |