Cherry Bank, istituto di credito specializzato nei servizi di supporto alle imprese, nella creazione di valore dalla trasformazione di portafogli npl e nell’acquisto dei crediti fiscali, e Sorec, società attiva nella lavorazione dei crediti finanziari, bancari e assicurativi che dal 2010 investe direttamente in portafogli npl, hanno acquistato congiuntamente un portafoglio di non performing loans (npl) del valore nominale di oltre 1,2 miliardi di euro di titolarità di veicoli di cartolarizzazione riferiti a Hoist Finance. Lo hanno annunciato oggi le società.
L’operazione di mercato secondario riguarda un portafoglio composto da crediti al consumo per un totale di oltre 200.000 linee di credito. Rispetto all’acquisto, circa 840 milioni di Gbv, ovvero circa 63.000 linee saranno di proprietà di Cherry Bank, mentre circa 430 milioni di Gbv, ovvero 141.000 linee andranno a sommarsi al portafoglio proprietario di Sorec.
“L’evoluzione del mercato secondario del credito deteriorato ha lanciato nuove sfide agli operatori che vogliono rimanere focalizzati su questo segmento, dove è necessario adottare nuove strategie e modelli di collaborazione. Da sempre l’allineamento di interessi è stata la chiave di successo degli operatori, a cui si sono aggiunte forte specializzazione e sostenibilità delle lavorazioni. Questa partnership porta in campo tutti questi ingredienti a servizio di un mercato che continua ad innovare e ad innovarsi”, dichiara Laura Gasparini, head of market & investments di Cherry Bank.
“Felici di essere parte, in modo sinergico, in questo deal insieme a Cherry Bank, ma ancor più orgogliosi che gli investimenti in tecnologie e crescita delle persone dia oggi i frutti attesi. Essere partner per noi è un riconoscimento del lavoro fin qui fatto e, mi auguro, possa essere volano di una ulteriore fase di crescita dell’azienda” afferma Massimiliano Ingrosso, fondatore e ceo di Sorec.