Cofip: Lorenzo Veroli nuovo presidente

Cofip (Associazione consulenti finanziari professionisti) ha rinnovato il proprio consiglio direttivo e nominato Lorenzo Veroli presidente per il prossimo triennio. Gli altri componenti del nuovo consiglio direttivo di Cofip sono il vicepresidente Cesare Giunipero; i consiglieri Fabrizio Camani, Francesco Giuseppe Gori, Marco Mortara Crovetto, Pierluigi Riello.

Carrarese, classe 1966, Veroli è stato vicepresidente e responsabile del comitato scientifico di Cofip dal 2014 al 2022. Dottore commercialista, revisore contabile e consulente finanziario professionista, è laureato in scienze economiche e bancarie, ha svolto attività di consulenza finanziaria e di docenza presso master universitari in collaborazione con l’Università di Siena e presso istituti bancari e l’ordine dottori commercialisti. Inoltre, è stato presidente dell’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili della provincia di Massa Carrara dal 2007 al 2010 e consigliere dell’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Massa Carrara dal 2017.

Sono ormai già 8 anni che la mia esperienza professionale e le mie energie personali sono investite in Cofip – ha dichiarato Veroli . La decisione dei soci di volermi onorare con questo incarico mi rende dunque molto orgoglioso e fiero del lavoro svolto. Grazie al notevole impegno profuso dal mio predecessore Cesare Giunipero, che ringrazio personalmente, lo spirito di gruppo e gli obiettivi che l’associazione si è data fin dall’inizio si vanno sempre più concretizzando. Cofip è nata con lo scopo di divulgare la cultura finanziaria per sostenere le pmi e contribuire alla crescita economica dell’Italia. La mia attività principale come presidente sarà proprio quella di incrementare la conoscenza delle finalità dell’associazione”.

Per quanto riguarda il triennio, al centro delle linee programmatiche della presidenza Veroli c’è un rafforzamento delle attività di comunicazione e relazioni pubbliche, sia attraverso l’incremento degli incontri con istituzioni, università e ordini, sia con la ripresa di eventi quali convegni e congressi, sia tramite canali web e social. “Siamo usciti da un periodo di pandemia in cui qualsiasi attività di comunicazione passava giocoforza per l’online – prosegue -. Ora vogliamo recuperare le iniziative in presenza, non solo dal lato più istituzionale, ma anche nella trasmissione dei temi cari all’Associazione. Abbiamo la presunzione di credere di avere una missione importante: aiutare i clienti a far bene i clienti. Supportare non solo le imprese, ma anche la finanza, che deve tornare a essere il motore della promozione sociale. Oggi più che mai”.