Il mercato immobiliare residenziale italiano conferma il proprio stato di buona salute, secondo Coldwell Banker. Il report diffuso oggi dal network immobiliare internazionale evidenzia a Milano un aumento delle transazioni del 31% nel primo semestre 2022. Il prezzo medio di compravendita si è attestato a 467.869 euro, superiore del 39% rispetto alla media dei prezzi del residenziale. In merito alla tipologia di immobili, la richiesta riguarda per il 45% bilocali, mentre per il 33% trilocali.
“I numeri non smentiscono il trend che riconferma il capoluogo meneghino come la piazza più vivace d’Italia, con un 24,2% di compravendite in più rispetto al 2020 (Rapporto Nomisma 2022), e un rimbalzo post pandemia che nel 2021 ha segnato un nuovo record di transazioni residenziali a 26.500 (+20,4%) a Milano e di 35.400 (+3,8%) nella Città metropolitana (dati Scenari Immobiliari)”, si legge nell’analisi della società.
Per quanto riguarda Roma, la capitale si conferma stabile rispetto al 2021, mentre Torino traina il nord con una crescita delle transazioni di oltre il 44% e un prezzo medio di 192.995 (+41% rispetto alla media del residenziale della città sabauda).
La tipologia di immobile ricercati va dal trilocale (30%) al bilocale (26%), al quadrilocale (22%).
Rispetto ai luoghi di vacanza, riviera romagnola, con Rimini e Riccione in testa, e Salento, con Lecce, Ostuni e Brindisi, sono le località che hanno visto più incremento nelle transazioni, rispettivamente di un +41,7% e di un +10,2% nei primi 6 mesi del 2022. Forte dei Marmi dal canto suo si conferma la più cara, con un prezzo di vendita medio che supera il milione e cento.
“Coldwell Banker conferma il suo posizionamento naturale nel mercato immobiliare medio alto, con un approccio sempre più votato alla ricerca di soluzioni su misura non solo dell’immobile ma dell’intero processo legato all’esperienza di compravendita”, commenta Roberto Gigio, presidente di Coldwell Banker.