Nel 2022 i compensi di mediazione creditizia percepiti sui mutui ipotecari si sono attestati a 1,66% nel primo trimestre e a 1,68% nel secondo; quelli sui finanziamenti alle imprese a 1,15% e 1,11%; più elevati quelli sui finanziamenti alle famiglie, rispettivamente a 5,44% e 5,66%.
Scorrendo i dati relativi ai “Tassi di interesse effettivi globali medi ai sensi della legge sull’usura”, diffusi trimestralmente dalla Banca d’Italia, emerge come la percentuale percepita dai mediatori sui mutui ipotecari sia in lieve aumento rispetto allo scorso anno, quando si è attestata in media a 1,45%, e rispetto al 2020, quando ha ruotato intorno all’1,48%. Risulta invece più bassa rispetto al 2019, quando è stata mediamente pari all’1,76%, passando dall’1,75% del primo trimestre all’1,82% del secondo, arrivando all’1,81% del terzo, per poi scendere all’1,66% nel quarto.
Quali fattori incidono sulla determinazione del compenso medio degli intermediari del credito
Oltre all’importo del finanziamento sono almeno 5 i fattori che concorrono a determinare il compenso medio dei mediatori creditizi secondo Fabio Picciolini, esperto consumerista, segretario generale di Officine della sostenibilità e responsabile del centro studi dell’Associazione prestatori di servizi di pagamento.
“C’è un coacervo di informazioni che devono essere valutate: innanzitutto la durata del finanziamento, che si traduce nel rischio che un finanziamento non arrivi a conclusione e si sposti su un finanziatore successivo. Un pericolo che fa lievitare l’importo da ricevere alla sottoscrizione del contratto. In secondo luogo, va tenuta in debito conto quella che può essere considerata da un lato come educazione finanziaria e dall’altro come capacità di contrattazione del cliente. Questa è solitamente maggiore tra gli imprenditori e minore per le famiglie”, spiega Picciolini.
Ci sono poi altri tre elementi che entrano in gioco: la riduzione dei margini riconosciuti dalle banche, i tipi di prodotto e il livello di difficoltà della pratica. “Negli ultimi anni le banche hanno ridotto, da un lato, il proprio margine di guadagno e, dall’altro, le commissioni riconosciute al mediatore del credito. Un cambiamento che si è sommato ai maggiori costi legati alle procedure di antiriciclaggio e ai controlli interni, disposti per le aziende dalle ultime riforme – prosegue Picciolini -. Inevitabile che tutto questo si traduca in un aggravio di costo per il cliente finale”.
Esistono inoltre alcuni tipi di prodotto che costano di più. “Storicamente la cessione del quinto presenta commissioni più alte, mentre il leasing ha commissioni più basse”, aggiunge l’esperto consumerista.
Infine, c’è da considerare il livello di difficoltà della pratica. “Facciamo un esempio: ci sono dei mediatori residuali, che sono ai margini del mercato ma acquisiscono e riescono a portare a termine contratti che nessuno ha voluto. Ovviamente questi intermediari presenteranno una parcella più elevata rispetto alla media”, chiosa l’esperto.
Le cause della stabilità dell’ultimo decennio
Negli ultimi 12 anni le commissioni su mutui, finanziamenti alle famiglie e alle imprese sono rimaste abbastanza stabili, oscillando rispettivamente tra l’1,33% e il 2,73%, tra lo 0,30 e il 2,20% e tra il 3,27% e il 6,56%. Non è stato, però, sempre così. “In alcuni momenti le commissioni sui prestiti personali hanno superato il 6% mentre, circa 25-30 anni fa, quelle sulla cessione del quinto hanno raggiunto il 12%. Nell’ultimo decennio la situazione è migliorata molto”, precisa Picciolini.
L’esperto ricorda come negli ultimi 5 anni del decennio precedente il denaro costava, poiché ce n’era poco in circolazione. Poi sono arrivati dapprima la crisi economica, in seguito l’intervento sui tassi da parte della Bce, quindi la pandemia. “Questo ha determinato una sostanziale stabilità dei tassi e, con essi, dei compensi degli intermediari del credito, che tuttavia è da considerarsi come una parentesi nella storia del comparto”, conclude Picciolini.
Le prime rilevazioni
A partire dal primo trimestre del 2010 la Banca d’Italia ha rilevato le medie dei compensi complessivamente pagati ai mediatori, comprensivi sia degli oneri direttamente a carico dei clienti (già inclusi nel calcolo del Teg), sia di quelli sostenuti dagli intermediari.
In quell’occasione Bankitalia rammentava come la legge 108/96 preveda il reato di mediazione usuraria nel caso in cui gli oneri sostenuti “avuto riguardo alle concrete modalità del fatto e al tasso medio praticato per operazioni similari, risultano comunque sproporzionati rispetto […] all’opera di mediazione” e sottolineava come “la stessa legge non stabilisce un parametro massimo per gli oneri di mediazione, differentemente da quanto avviene per i tassi effettivi globali medi, per cui è prevista una soglia pari alla media rilevata aumentata della metà”.
Tra il primo gennaio e il 31 marzo, in occasione della prima rilevazione di Palazzo Koch, il compenso di mediazione percepito dai soggetti iscritti all’albo dei mediatori creditizi “ex art. 16 della L. 108/96 percentuale sul capitale finanziato – dato medio ponderato per il numero di operazioni concluse tramite mediatori” è stato pari a 2,20% per i finanziamenti alle imprese, a 4,51% per i finanziamenti alle famiglie e a 1,33% per i mutui ipotecari.
Le percentuali più elevate e più basse degli ultimi 12 anni
Compensi di mediazione sui mutui: i valori più alti e più bassi
Il valore più basso del compenso medio percepito dai mediatori creditizi registrato dalla Banca d’Italia è proprio quello della prima rilevazione, 1,33% del primo trimestre 2010. Il più elevato è stato il 2,73% del primo trimestre 2014. La percentuale percepita per l’attività di intermediazione si è attestata fra questi due valori nel corso degli ultimi 12 anni.
Compensi di mediazione sui finanziamenti alle famiglie: i valori più alti e più bassi
Più redditizia la quota di profitto sui prestiti alle famiglie, che ha avuto un andamento più altalenante e una forbice più ampia tra un anno e l’altro. Il compenso medio ha fatto registrare il minimo nel primo trimestre 2011 con 3,27% e ha raggiunto il valore più alto, 6,56%, nel primo trimestre 2016.
Compensi di mediazione sui finanziamenti alle imprese: i valori più alti e più bassi
Hanno mostrato un’oscillazione minore i compensi dei mediatori sui finanziamenti alle imprese, che, nelle misurazioni della Banca d’Italia, hanno toccato il minimo nel quarto trimestre 2016, con lo 0,30%, e hanno raggiunto la quota massima del 2,20% nella prima rilevazione. Dopo il primo trimestre 2010 sono saliti al massimo all’1,8%.
I compensi dei mediatori dal 2010 al 2022
Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2022
Trimestre | Finanziamenti alle imprese | Finanziamenti alle famiglie | Mutui ipotecari |
I trimestre 2022 | 1,15% | 5,44% | 1,66% |
II trimestre 2022 | 1,11% | 5,66% | 1,68% |
Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2021
Trimestre | Finanziamenti alle imprese | Finanziamenti alle famiglie | Mutui ipotecari |
I trimestre 2021 | 1,14% | 5,06% | 1,38% |
II trimestre 2021 | 1,27% | 5,03% | 1,43% |
III trimestre 2021 | 1,08% | 5,61% | 1,50% |
IV trimestre 2021 | 1,04% | 5,44% | 1,52% |
Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2020
Trimestre | Finanziamenti alle imprese | Finanziamenti alle famiglie | Mutui ipotecari |
I trimestre 2020 | 1,64% | 5,34% | 1,58% |
II trimestre 2020 | 1,55% | 5,15% | 1,37% |
III trimestre 2020 | 1,35% | 5% | 1,51% |
IV trimestre 2020 | 1,21% | 5,34% | 1,47% |
Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2019
Trimestre | Finanziamenti alle imprese | Finanziamenti alle famiglie | Mutui ipotecari |
I trimestre 2019 | 1,80% | 4,86% | 1,75% |
II trimestre 2019 | 1,66% | 5,16% | 1,82% |
III trimestre 2019 | 1,63% | 4,99% | 1,81% |
IV trimestre 2019 | 1,57% | 5,18% | 1,66% |
Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2018
Trimestre | Finanziamenti alle imprese | Finanziamenti alle famiglie | Mutui ipotecari |
I trimestre 2018 | 1,64% | 4,35% | 1,78% |
II trimestre 2018 | 1,41% | 4,98% | 1,89% |
III trimestre 2018 | 1,38% | 5,13% | 1,84% |
IV trimestre 2018 | 1,47% | 5,02% | 1,71% |
Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2017
Trimestre | Finanziamenti alle imprese | Finanziamenti alle famiglie | Mutui ipotecari |
I trimestre 2017 | 0,84% | 5,12% | 1,76% |
II trimestre 2017 | 0,93% | 5,08% | 1,73% |
III trimestre 2017 | 1,38% | 4,88% | 1,74% |
IV trimestre 2017 | 1,43% | 4,43% | 1,72% |
Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2016
Trimestre | Finanziamenti alle imprese | Finanziamenti alle famiglie | Mutui ipotecari |
I trimestre 2016 | 1,16% | 6,56% | 1,70% |
II trimestre 2016 | 0,47% | 6,25% | 1,81% |
III trimestre 2016 | 0,48% | 5,84% | 1,76% |
IV trimestre 2016 | 0,30% | 5,26% | 1,62% |
Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2015
Trimestre | Finanziamenti alle imprese | Finanziamenti alle famiglie | Mutui ipotecari |
I trimestre 2015 | 1,02% | 5,78% | 2,06% |
II trimestre 2015 | 1,01% | 5,64% | 1,73% |
III trimestre 2015 | 0,89% | 5,23% | 1,63% |
IV trimestre 2015 | 0,76% | 6,30% | 1,63% |
Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2014
Trimestre | Finanziamenti alle imprese | Finanziamenti alle famiglie | Mutui ipotecari |
I trimestre 2014 | 1,41% | 5,21% | 2,73% |
II trimestre 2014 | 1,06% | 5,46% | 2,41% |
III trimestre 2014 | 0,88% | 6% | 2,23% |
IV trimestre 2014 | 1,02% | 5,77% | 2,02% |
Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2013
Trimestre | Finanziamenti alle imprese | Finanziamenti alle famiglie | Mutui ipotecari |
I trimestre 2013 | 1,09% | 4,63% | 2,08% |
II trimestre 2013 | 1,09% | 5,18% | 2,11% |
III trimestre 2013 | 1,24% | 5,27% | 2,46% |
IV trimestre 2013 | 1,26% | 5,52% | 2,46% |
Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2012
Trimestre | Finanziamenti alle imprese | Finanziamenti alle famiglie | Mutui ipotecari |
I trimestre 2012 | 1,50% | 4,47% | 1,54% |
II trimestre 2012 | 1,37% | 4,24% | 1,59% |
III trimestre 2012 | 1,30% | 4,39% | 1,69% |
IV trimestre 2012 | 1,22% | 4,86% | 2,14% |
Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2011
Trimestre | Finanziamenti alle imprese | Finanziamenti alle famiglie | Mutui ipotecari |
I trimestre 2011 | 1,35% | 3,27% | 1,53% |
II trimestre 2011 | 1,43% | 4,58% | 1,55% |
III trimestre 2011 | 1,20% | 4,84% | 1,70% |
IV trimestre 2011 | 1,34% | 4,70% | 1,76% |
Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2010
Trimestre | Finanziamenti alle imprese | Finanziamenti alle famiglie | Mutui ipotecari |
I trimestre 2010 | 2,20% | 4,51% | 1,33% |
II trimestre 2010 | 1,42% | 4,66% | 1,42% |
III trimestre 2010 | 1,11% | 3,95% | 1,47% |
IV trimestre 2010 | 1,40% | 3,71% | 1,51% |