“E’ innegabile – ha sottolineato Leo Montemurro, segretario regionale Cna – il grande lavoro che il Conart Fidi ha svolto in questi ultimi anni in cui la crisi del sistema produttivo regionale si è maggiormente acuita in un contesto economico difficile con gli imprenditori stremati dalla mancanza di liquidità. I dati del 2012 portati all’attenzione dei soci, che sono oltre 1700 presenti in tutti i Comuni della Regione, ci inorgogliscono : finanziamenti per 10,7 milioni di euro deliberati, 8,5 milioni di euro quelli erogati attraverso le 12 banche convenzionate, per 230 pratiche con un importo medio cadauna di 35.000,00 euro, l’attivazione degli accordi per la contro garanzia con Sviluppo Basilicata e il Medio Credito centrale, con le due Camere di Commercio di Potenza e Matera e con il Comune di Viggiano per l’utilizzo dei fondi comunali derivanti dalle royalties petrolifere”.
“Il Conart Fidi di oggi – ha aggiunto Giovanni Coretti, presidente regionale Cna – è il frutto positivo della linea politica impostata alcuni anni or sono dalla nostra Organizzazione tesa a favorire un volontario processo di aggregazione tra le proprie le strutture di credito: a livello regionale nel 2005 si contavano 22 strutture creditizie tra Consorzi e Cooperative di garanzia di cui 5 facenti capo alla Cna; il processo di aggregazione, sposato anche dalle altre Associazioni datoriali, ha fatto si che oggi si contino sul territorio regionale solo 3 consorzi fidi, uno dei quali e’ il Conart, che al 31 dicembre 2012 ha in essere 1100 pratiche di finanziamento per un ammontare di quasi 40 milioni di euro. Il processo di razionalizzazione e riorganizzazione regionale sta proseguendo anche in altri settori come quelli dei servizi ai cittadini in un ottica propedeutica all’aggregazione su base regionale in un’unica struttura Cna così come già accaduto, per esempio, in Umbria dove oggigiorno esiste una sola Cna al posto dei due provinciali di Perugia e Terni e del regionale”.
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