Confidi: prende vita Cooperfidinet, primo contratto di rete nazionale fra consorzi di garanzia fidi cooperativi

In un momento di riduzione degli impieghi delle banche e di calo della domanda da parte delle imprese, il contratto di rete vuole dare un segnale di reazione in una fase particolarmente difficile come quella che il sistema dei confidi sta attraversando: “Senza dimenticare – ha spiegato Mauro Gori, presidente di Cooperfidi Italia – l’aumento delle insolvenze, che rende necessari più cospicui accantonamenti da parte dei confidi, e il concomitante calo delle risorse pubbliche a sostegno dell’attività di garanzia. Con questo contratto di rete vogliamo quindi rafforzare le sinergie, per accrescere ulteriormente la nostra capacità di sostenere le imprese cooperative nell’accesso al credito, in uno scenario economico che auspichiamo possa presto registrare segnali di ripresa”.

Renzo Cescato, presidente di Cooperfidi Trento ha espressa la “convinzione che la Cooperazione debba superare un apporto meramente localistico per far conoscere la propria specificità a livello nazionale, soprattutto a livello di istituzioni politiche e finanziarie. La reciproca collaborazione tra soggetti cooperativi di territori e di associazioni diverse consente di realizzare una positiva sinergia, con conseguenti vantaggi a livello anche dei singoli soci. Per queste ragioni Cooperfidi Trento aderisce alla rete”.

Dal canto suo Francesco Sanna, presidente di Fidicoop Sardegna, ha invece evidenziato come “il contratto di rete rappresenti per noi un’importante azione di sistema di cui Fidicoop Sardegna è stato promotore e protagonista, per dare vita ad un credito ed una finanza specifica ed innovativa per il modello cooperativo, attraverso alcuni obbiettivi strategici tra i quali si ritengono prioritari l’adozione di un rating bancario specifico e lo studio di nuove forme tecniche di capitalizzazione in grado di far emergere le potenzialità del nostro modello di impresa”.

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