Claudia Ferraguti è la nuova direttrice generale di Credemassicurazioni spa, società assicurativa attiva in ambito protezione per la persona, la casa e l’impresa, partecipata al 50% da Credem Banca e al 50% da Reale Mutua Assicurazioni.
Nominata nelle scorse settimane, Claudia Ferraguti avrà il compito di accelerare il percorso di crescita di Credemassicurazioni, attraverso una sempre maggior integrazione e sinergia con i partner distributivi del gruppo (Credem Banca, Avvera, Credemleasing), lo sviluppo e la manutenzione costante della gamma prodotti, l’innovazione di processo verso soluzioni digital e l’ampliamento dei servizi assicurativi utili al benessere ed alla soddisfazione dei consulenti e dei clienti.
Nel gruppo dal 1992, Claudia Ferraguti ha ricoperto negli ultimi quattro anni il ruolo di responsabile del retail banking di Credem, dopo aver maturato importanti esperienze professionali sia nel coordinamento della rete commerciale sia in ambito risorse umane e direzione centrale, entrando a far parte del consiglio di amministrazione di diverse società del gruppo.
“Far vivere un’esperienza positiva sia a chi si occupa di consulenza assicurativa come i consulenti e gli agenti dei nostri partner distributivi, sia al cliente attraverso prodotti trasparenti e rispondenti alle loro esigenze, unitamente a soluzioni efficaci, moderne e supportate da processi snelli e digitali, rappresentano le nostre linee guida di sviluppo per il futuro – ha dichiarato Claudia Ferraguti -. In questo percorso sarò accompagnata non solo dalla qualità e dalla professionalità delle persone che lavorano in Credemassicurazioni ma anche da due soci forti nei rispettivi ambiti di competenza, come Credem Banca e Reale Mutua Assicurazioni, con cui condividiamo quotidianamente strategie, visione e obiettivi. Il mercato della bancassicurazione è un contesto molto competitivo con diversi player importanti e che, negli ultimi anni, è fortemente cresciuto nelle quote di mercato servite. In questo scenario, strategie fortemente orientate al cliente ed alle sue necessità e lo sviluppo di servizi e soluzioni sempre più aderenti alle mutate situazioni ed abitudini della nostra società, possono fare la differenza”.
