Intrum Italy, società di servizi e asset manager, ha sottoscritto un accordo di servicing della durata complessiva fino a 5 anni con Crédit Agricole Italia finalizzato alla gestione di mutui residenziali e prestiti a imprese classificati come unlikely to pay (utp) e non performing loan (npl).
L’accordo prevede l’outsourcing integrale e in esclusiva a Intrum Italy della gestione di uno stock iniziale di crediti pari a circa 400 milioni di euro, costituito da circa 4.000 posizioni totali – di cui 80% mutui residenziali – suddivise in 280 milioni di euro di utp e 120 milioni di euro di npl. L’accordo prevede poi flussi annui per circa il 95% della nuova produzione della banca relativa a crediti con le medesime caratteristiche.
L’iniziativa, che potrà usufruire delle avanzate piattaforme tecnologiche e di processi sviluppati da Intrum, è in linea con l’approccio della società volto ad agevolare la sostenibilità delle rate dei mutui in una congiuntura di mercato non semplice come l’attuale.
“Siamo molto orgogliosi dell’accordo stipulato con Crédit Agricole Italia, primario istituto di credito italiano che ha scelto Intrum come partner affidabile e complementare per perseguire la propria strategia di gestione del credito e derisking. La finalizzazione del contratto arriva al termine di una lunga fase di studio, progettazione e investimenti che permetteranno una più efficace ed efficiente gestione dei processi, sia in un’ottica di cost-income ratio che di capitale regolamentare per la banca. Inoltre, l’attenta e accurata gestione delle posizioni da parte di Intrum Italy, permette di rendere maggiormente sostenibile l’esposizione debitoria di famiglie e imprese supportandole in questo complesso contesto macroeconomico”, ha dichiarato Alberto Marone, amministratore delegato di Intrum in Italia.
“Grazie a questo accordo con Intrum riusciremo a supportare ancora più efficacemente coloro che si trovano a dover contrastare la difficile congiuntura economica di questo particolare momento storico. Tecnologia, soluzioni innovative e rispetto dei criteri ESG, inoltre, sono elementi condivisi da Crédit Agricole Italia e da Intrum che conferiscono valore aggiunto all’operazione”, ha aggiunto Roberto Ghisellini, condirettore generale di Crédit Agricole Italia.