Il gruppo Crédit Agricole ha registrato nel primo semestre 2024 in Italia un risultato netto aggregato di 818 milioni di euro, in aumento dell’11% anno su anno, di cui 659 milioni di pertinenza del gruppo Crédit Agricole. L’utile netto civilistico consolidato ha registrato un incremento del 9,6% rispetto al primo semestre del 2023, raggiungendo i 444 milioni di euro.
Nei primi sei mesi dell’anno il totale dei finanziamenti all’economia è risultato pari a circa 101 miliardi di euro e la raccolta totale a 338 miliardi di euro.
Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 16.100 collaboratori e circa 6 milioni di clienti grazie ad un gruppo composto, oltre che da Crédit Agricole Italia, anche dal corporate e investment banking (Cacib), e dalle società di servizi finanziari specializzati (Agos, Ca Auto Bank), leasing (Crédit Agricole Leasing, parte di Crédit Agricole Italia) e factoring (Ca Factor), asset management e asset services (Amundi, Caceis), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e wealth management (Ca Indosuez Wealth Management in Italia e Ca Indosuez Fiduciaria).
Sostegno a imprese e famiglie
Crédit Agricole Italia ha raggiunto risultati positivi su tutte le principali linee di business:
- prosegue lo sviluppo della base clienti tramite l’acquisizione di 100.000 nuovi clienti (+18% a/a), grazie soprattutto al contributo del canale digitale che a giugno si attesta al 44%, in costante crescita sia rispetto al 2023 (36% rispetto a dicembre 2023), sia rispetto ai primi sei mesi dell’anno passato (30%);
- erogazioni di mutui residenziali che beneficiano della campagna promozionale Mutuo Ca Greenback lanciata lo scorso aprile: volumi in crescita del 22% a/a, a fronte di un contesto di mercato ancora in contrazione (-22%);
- netta crescita dei volumi erogati alle imprese: +38% a/a nei primi sei mesi dell’anno;
- impieghi del comparto agri-agro in aumento del +1% a/a, a fronte di un trend di settore in calo del -3% a/a, con quota di mercato che si porta all’8,0% a marzo 20246 ;
- forte incremento dei prodotti wealth management con oltre 7 miliardi di euro collocati su tutte le asset class (+76% a/a). Positivi anche i flussi netti: +0,8 miliardi di euro da inizio anno;
- significativa evoluzione dei premi delle polizze ramo danni (+14% a/a), che beneficiano della customer experience digitale e del potenziamento dei servizi di consulenza assicurativa.
Nel processo di erogazione mutui casa, i finanziamenti con tassi più vantaggiosi riservati all’acquisto di immobili in classe energetica A o B hanno raggiunto il 25% della domanda complessiva. Erano il 12% nel 2023.
Digitalizzazione: a breve il lancio di un mutuo a distanza
Il semestre appena concluso ha fatto registrare per Crédit Agricole un’accelerazione nella digitalizzazione del processo di sottoscrizione, con l’obiettivo di semplificare l’operatività. L’istituto di credito ha anche annunciato il lancio a breve del nuovo “Mutuo a distanza”, percorso che renderà possibile richiedere il mutuo direttamente da app e seguirne lo stato di avanzamento, avendo sempre a disposizione un consulente a cui rivolgersi telefonicamente.
Qualità del credito
La qualità del credito consolida il trend di progressivo e costante miglioramento: il totale dei crediti deteriorati netti si attesta a 941 milioni di euro, in riduzione del 10,6% rispetto a dicembre 2023, confermando l’efficacia della gestione interna delle esposizioni non performing, con flussi in ingresso a default che si mantengono su livelli minimi.
Il Common Equity Tier 1 Ratio Fully Loaded è pari a 13,3%. Il Total Capital Ratio a 17,9%.
L’Npl ratio lordo e l’Npl ratio netto raggiungono il 3% (3,3% a dicembre 2023) e l’1,5% (1,6% a dicembre 2023), in netto calo rispettivamente di -25bps e -17bps. Il tasso di copertura dei crediti deteriorati si attesta al 52,2%, in aumento di +142bps rispetto al 50,8% di dicembre 2023.