L’obiettivo di Unicef è offrire, entro il 2013, a 8 milioni di bambini, in 11 paesi, una buona istruzione di qualità. I fondi raccolti verranno impiegati per:
• Edifici scolastici migliori e più attrezzati;
• Servizi idrici e sanitari;
• Campi gioco, orti scolastici;
• Materiali didattici e forniture scolastiche;
• Educazione alle competenze utili per la vita;
• Formazione di insegnanti più preparati e competenti;
• Partecipazione delle famiglie alla gestione scolastica;
• Altri servizi sociali integrati di salute, nutrizione e protezione.
Si comincerà aiutando anzitutto i più svantaggiati: orfani, bambini in condizioni di povertà estrema e bambine, che spesso sono tagliate fuori dalla scuola per ragioni culturali o sociali. Per il successo del programma Scuole per l’Africa è fondamentale la mobilitazione delle comunità locali, che si devono assumere la responsabilità del buon funzionamento delle scuole, promuovendo la partecipazione alla gestione di genitori, membri delle comunità, bambini stessi e insegnanti. Un altro elemento chiave è la sostenibilità degli interventi, in modo da poterli estendere progressivamente su scala nazionale, per tutti i bambini esclusi dalla scuola.