Cresce il numero di prestiti garantiti da ipoteca

Anche il numero di approvazioni di nuovi mutui ha segnato un lieve aumento, passando da 51.067 di marzo a 51.823 (sebbene si tratti di un valore ancora lontano dalla media di 53.016 toccata nei sei mesi precedenti) mentre quelle per il remortgaging si è mantenuto abbastanza stabile, salendo a 31.214 dalle 31.062 di trenta giorni prima.

“Quelli riscontrati possono essere interpretati come segnali incoraggianti di una ripresa in atto”, ha sottolineato Robert Gardner, capo economista di Nationwide. “In questo senso le società di costruzioni edili hanno avuto un ruolo importante, considerato che per il loro tramite è passato circa un quarto delle domande complessive di mutui”.

Di parere diametralmente opposto è invece Richard Sexton, direttore di E.surv Chartered Surveyors. “Le nostre previsioni mostrano che nel prossimo periodo il comparto dei mutui farà registrare performance negative. Questo perché le banche porteranno avanti politiche di difesa dei propri bilanci, senza curarsi troppo delle necessità dei loro clienti. Ciò determinerà una situazione di blocco quasi totale nella concessione di nuovi finanziamenti, simile a quella che abbiamo attraversato alcuni anni fa”.

“È triste e deludente pensare che le sorti del mercato dei mutui nel nostro Paese sono indissolubilmente legate alle scelte che la Germania sta portando avanti in Europa”, ha aggiunto Sexton. “La mancanza di fiducia di Berlino nei confronti dell’Italia, della Spagna e del Portogallo avrà conseguenze pesanti anche per la nostra economia”.