Crif, Si conferma in forte calo la domanda di mutui: -44% a gennaio 2012


Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

Il grafico riepilogativo della domanda di mutui a partire da gennaio 2009, quando la crisi economica aveva da poco iniziato a far sentire i suoi effetti, rende più evidente il trend in atto.

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

La domanda del primo mese del 2012 segna un andamento molto più pesante rispetto al -6% del gennaio 2011 sullo stesso mese dell’anno precedente ma eclatante è il decremento registrato rispetto a tutti gli anni precedenti.

DOMANDA DI MUTUI (numero di richieste) a Gennaio 2012 – a parità di giorni lavorativi


Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

Analizzando la distribuzione per fasce di durata, la distribuzione rimane sostanzialmente stabile e lo spostamento più evidente lo si rileva per le classi dai 15 ai 20 anni e dai 25 ai 30 anni. Entrando nel dettaglio, la classe che registra il maggior incremento è quella tra i 20 e i 25 anni mentre è quella di durata compresa tra i 25 e i 30 anni a essere maggiormente richiesta dalle famiglie italiane, con una quota del 30%.

Relativamente alla distribuzione delle richieste di mutuo in funzione dell’importo è molto evidenziato lo spostamento che è avvenuto rispetto al corrispondente mese del 2011: nello specifico, le fasce di domanda che aumentano di più sono quelle fino ai 100.000 euro a scapito delle altre.
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

A gennaio 2012, inoltre, l’importo medio continua il calo già rilevato nel corso dell’anno scorso andando a toccare i valori dello stesso mese del 2009, intorno ai 134.000 euro.

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Analizzando infine la domanda in base all’età dei soggetti richiedenti mutui ipotecari, quasi il 64% delle richieste presentate nel primo mese dell’anno proviene da clienti tra i 25 e i 44 anni.