Crowfunding, Insquared va in overfunding in meno di 3 ore

È andata in overfunding in meno di 3 ore la campagna lanciata da Insquared su piattaforma Backtowork24 con l’obiettivo di aprire il proprio capitale per permettere l’ingresso di nuovi soci.

Abbiamo fondato Insquared a fine 2018. L’obiettivo era investire in startup promettenti, ma offrendo agli investitori una marcia in più. In Italia, il singolo investitore crowd entra in una start up con un gettone medio di 2.000 euro, ma non ha alcun potere decisionale nella vita dell’azienda. Di solito, assume un ruolo passivo rispetto alle decisioni del management della società e dei lead investor come i business angel che hanno supportato il progetto fin dal primo momento o nella fase di go to market. Per noi dare voce al piccolo-medio investitore è un punto imprescindibile e grazie alla nostra struttura, possiamo farlo”, racconta Ronnie Laureana, ad di Insquared Holding Srl.

Il progetto

“La nostra è una holding di partecipazioni con un focus specifico sugli investimenti in startup ad alto contenuto tecnologico e innovativo”, prosegue Laureana. Nei primi 3 anni di attività la società ha lavorato insieme a suoi partner per validare il processo di acquisizione, valutando le opportunità proposte da acceleratori, incubatori e società di consulenza. “Ad oggi, abbiamo già investito in 15 aziende, costruendo un portafoglio molto orizzontale nei settori del proptech, foodtech, fintech, martech, ai e farmatech. Fra i nomi nel nostro portafoglio ci sono: Trusters, Startup Wise Guys, Semplifarma, Govolt, Qodeup e altre”, continua.

Scouting prima di tutto

L’attività di scouting è la base del lavoro di Insquared. In questa attività è coinvolto tutto il team, sempre a caccia di startup promettenti. Una volta individuati, i progetti più interessanti vengono presentati al comitato d’investimento che ogni settimana ne analizza i business plan per selezionare i migliori in base al mercato di riferimento, possibilità di crescita, business model e background del team. “Facciamo tutto in piena trasparenza – spiega Laureana -. Tramite una votazione democratica, ogni socio esprime il proprio gradimento per un possibile investimento. A quel punto il Cda, a seguito di ulteriori approfondimenti, decide se confermare o meno il voto”.

L’obiettivo

L’obiettivo di Insquared è offrire la possibilità di investire in un portafoglio esclusivo che i soci da soli non riuscirebbero a costruire. Infatti, il 40% delle partecipate ha raccolto capitali in round riservati ai soli business angel, chiudendo con successo almeno una raccolta successiva all’ingresso della società. 

Il modello di investimento di Insquared è suddiviso in 2 fasi:

  • Fase 1 – quantitativa: sarà portata avanti fino alla fine del 2023, anno di completamento della costruzione del portafoglio di 25 start up.
  • Fase 2 – qualitativa: dal 2024, con un successivo aumento di capitale, la strategia sarà quella di rilanciare l’investimento solo sulle aziende più promettenti che abbiano dimostrato una capacità di crescita e di relazioni.