Domande di mutuo in aumento: +4,5% nella prima settimana dell’anno. I dati della MBA

Il Market Composite Index, che misura i volumi delle domande di mutuo, è quindi aumentato del 4,5% nel suo valore stagionalizzato rispetto all’ultima settimana del 2011. Non stagionalizzato l’indice è cresciuto addirittura del +34,4%.
Il Refinance Index è salito del 3,3%, sempre in rapporto alla stessa settimana di riferimento; il Purchase Index, stagionalizzato, ha fatto registrare un +8,1%, mentre non stagionalizzato il segno positivo è pari al 41,9%: tuttavia, rispetto alla stessa settimana del 2011, si registra un calo pari al -17.9%.
In calo, seppur leggero, anche l’attività di rifinanziamento del mutuo che passa dall’81,9% del totale domande (nell’ultima settimana del 2011) all’80,8% (nella prima settimana del 2012).
Altri dati riguardano la quota di mercato occupata dai mutui a tasso variabile che aumenta raggiungendo il 5,3% del totale delle domande di mutuo, rispetto al 4,7% della settimana precedente.
Veniamo ora ai tassi di interesse. I mutui trentennali a tasso fisso (fino a 417.500 dollari) presentano una media dei tassi di interesse pari al 4,11%, in aumento rispetto al 4,07% della settimana precedente, con LTV all’80%.
I tassi di interesse dei jumbo mutui a 30 anni a tasso fisso (oltre i 417.500 dollari) sono invece in calo e passano, mediamente, dal 4,41% al 4,34%, sempre per prodotti con LTV all’80%.
Crescono i tassi dei mutui quindicinali a tasso fisso: dal 3,37% al 3,40% nella settimana chiusa il 6 gennaio (anche in questo caso LTV è all’80%).
Infine i tassi variabili che riportano un leggerissimo calo, dal 2,91% al 2,90%, per prodotti con LTV all’80%.