Nuova iniezione di capitali per EasyPol, la startup nata per facilitare i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, che annuncia di aver chiuso un round serie A da circa 2 milioni di euro, in gran parte raccolti attraverso il portale di equity crowdfunding Mamacrowd.
Tra gli oltre 40 partecipanti all’aumento di capitale ci sono i precedenti investitori come Fondazione Cr Firenze, l’acceleratore Nana Bianca e Dipax Holding, ma anche nuovi ingressi come Azimut Libera Impresa Sgr (750.000 euro tramite il fondo Alicrowd) e Cdp Venture Capital Sgr, che ha convertito in equity l’investimento precedente di 300.000 euro attraverso il programma Accelerora!, dedicato ai principali acceleratori italiani. EasyPol è stata assistita nell’operazione da Aetos Partners in qualità di Advisor finanziario e da Valerio Grimaldi come legal advisor.
Con 500.000 installazioni, oltre 35 milioni di euro di transato e più di 300.000 transazioni processate in meno di 18 mesi, EasyPol si è ritagliata un posto di rilievo nel mercato dei pagamenti digitali, grazie al suo servizio che rende semplici e veloci le operazioni verso la Pa, permettendo di evitare le code e garantendo piena sicurezza grazie alla protezione 3d secure offerta in partnership con Nexi.
La fintech, nata a Roma e con sede anche a Firenze, consente ai suoi oltre 150.000 clienti di effettuare pagamenti verso più di 22.000 enti pubblici, senza obbligo di registrarsi o di disporre dello Spid, con il vantaggio in più di poter archiviare digitalmente le ricevute e di attivare promemoria per non dimenticare le scadenze.
“Questo aumento di capitale è per noi la miglior conferma della validità del nostro progetto: i nuovi nomi entrati sono molto importanti, e soprattutto ci rende particolarmente orgogliosi il fatto che tanti ‘vecchi’ investitori abbiano deciso di immettere altri capitali, rinnovando la loro fiducia in noi” commenta Matteo Preziotti, fondatore e ad di EasyPol.
“Il mondo dei pagamenti digitali e del personal banking dal proprio smartphone è all’alba di un rivoluzione che vedrà cambiare le posizioni di aziende consolidate che si immaginava un tempo intoccabili – afferma Paolo Barberis, co-fondatore di Nana Bianca -. Abbiamo guidato EasyPol verso un approccio rivolto esclusivamente al consumatore, semplificando ogni processo e conquistando la sua fiducia con un impeccabile funzionamento tecnico ed organizzativo dei pagamenti”.
Ora l’azienda si appresta a un ulteriore salto in avanti: le innovazioni introdotte dalla normativa europea Psd2 aprono infatti nuovi orizzonti per EasyPol, pronta a sbarcare nel mondo dell’open banking con un nuovo servizio che aggrega conti e carte di istituti diversi in un’unica interfaccia, con oltre 25 nuove funzionalità per la gestione delle finanze personali. Ma non solo: in cantiere c’è anche lo sviluppo di un algoritmo proprietario di financial learning, che faciliterà l’accesso al credito fornendo un valore accurato e dinamico di affidabilità creditizia.