L’Enasarco vuole togliersi un sassolino dalla scarpa. E lo farà con una conferenza ufficiale non appena concluse le attività istituzionali dei consiglieri uscenti, poiché dal 6 al 16 giugno 2025 agenti di commercio e ditte mandanti possono eleggere le rispettive componenti dell’assemblea dei delegati.
Lo ha annunciato oggi la fondazione, dando appuntamento ai prossimi giorni per parlare dei motivi che hanno indotto il consiglio prima e l’assemblea poi ad allontanare il consigliere Alfonsino Mei, eletto presidente a gennaio 2022, ragioni alle quali finora l’Enasarco ha “preferito non dare risalto”.
“Abbiamo sperato, invano, che si rendesse conto in silenzio delle gravi violazioni – quantomeno del Codice etico come ha scritto l’Organismo di Vigilanza – per la reputazione della Fondazione e soprattutto per tutelare l’identità e la riservatezza dei dipendenti che ne hanno denunciato gli inaccettabili comportamenti. Ora però Alfonsino Mei, nel tentativo di strumentalizzare un provvedimento provvisorio, dandogli ancora una volta un’interpretazione diversa dalla realtà, ha passato il solco della tolleranza”, afferma la Fondazione in un comunicato stampa.
E aggiunge: “È paradossale che nel giorno in cui si celebra lo Statuto dei Lavoratori chi ne ha fatto scempio, stalkerizzando e mobbizzando il personale, tenti di inquinare anche un momento importante per la vita della Fondazione come quello delle elezioni”.