“Nel primo trimestre, il nostro erogato è salito del 115% rispetto all’anno scorso, a fronte di un sistema bancario che ha accusato un’ulteriore flessione del 59% a/a”. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Mediolanum, Ennio Doris, durante un incontro con la stampa italiana. Secondo un grafico fornito dalla banca, che cita come fonte l’osservatorio Assofin sul credito immobiliare, nei primi tre mesi del 2012 l’erogazione di finanziamenti ipotecari delle banche italiane è infatti scesa a 4,7 miliardi (11,3 miliardi nel primo trimestre 2011). Al contrario, Banca Mediolanum ha visto crescere le erogazioni a 157 milioni di euro, dai precedenti 73 riferiti all’analogo periodo dello scorso anno.
“Complice la crisi, la domanda di mutui in Italia è diminuita, ma l’erogazione ancora di più: del 58% nel primo trimestre dell’anno. Noi invece cerchiamo di erogare mutui: la crescita di Banca Mediolanum è stata del 115% nel primo trimestre e del 126% nel primo quadrimestre, con 235 milioni erogati a fine aprile”, ha aggiunto Doris, sottolineando che Banca Mediolanum impiega la liquidità disponibile, oltre che attraverso i mutui, con investimenti in titoli di Stato italiani a breve e sul mercato interbancario, dove al momento ha impieghi per circa 7 miliardi. “Non depositiamo la nostra liquidità presso la Bce ma la diamo alle grandi banche italiane attraverso il mercato interbancario perché la usino per le aziende, senza guardare ai rating o a Moody’s. Ci fidiamo delle banche italiane, non di quelle straniere, perché il sistema bancario italiano per solidità è il migliore in Europa”.