Eqwa e Cgmoving portano l’educazione finanziaria nei progetti di welfare comunitario e aziendale

Aiutare i cittadini e i lavoratori a comprendere le proprie necessità in tema di spesa, debito, protezione, pensione e risparmio per i propri progetti di vita. È l’obiettivo del servizio di educazione finanziaria che parte oggi per diffondere educazione finanziaria di qualità all’interno di progetti di welfare comunitario e aziendale. Il corso nasce dalla collaborazione di Eqwa, impresa sociale specializzata in educazione finanziaria, e Cgmoving, società di servizi di welfare territoriale e aziendale creata da Cgm e Moving, e si potrà svolgere sia in presenza che da remoto.

Come funziona

Il modello realizzato mette a disposizione dei destinatari, tramite la piattaforma welfarex, un servizio innovativo di educazione finanziaria personale, realizzato da educatori finanziari che operano in conformità alle norme di qualità Uni 11402, appartenenti a cooperative e organizzazioni sociali.

Incontri collettivi e individuali

Il servizio, già sperimentato prima a Milano e poi in altri territori, prevede momenti collettivi ed incontri di accompagnamento personali, che comprendono simulazioni e report scritti.

L’intento, come evidenzia Stefano Granata, presidente di Cgmoving è quello di “supportare cittadini e lavoratori ad acquisire consapevolezza sulla propria economia personale e familiare, rafforzando il ruolo della cooperazione nei supporti alle fragilità ed alle vulnerabilità. Oggi essere a fianco delle persone richiede nuove competenze e la cooperazione ha raccolto questa nuova sfida integrandola con le proprie competenze già presenti”.

Con questo accordo Eqwa intensifica la presenza di educatori finanziari al servizio dei cittadini, per prevenire future crisi e gestire al meglio le fasi attuali – spiega il presidente Sergio Sorgi -. L’educazione finanziaria è un bene di tutti, perché ogni persona e famiglia hanno bisogno di mettere in ordine gli armadi della propria economia personale, proteggere il presente e progettare il futuro”.