Euromq.it: agenti immobiliari, come IA e big data stanno cambiando la professione. E perché è importante saperli utilizzare

Logo Euromq.itNon più solo esperti di mercato locale. Gli agenti immobiliari sono chiamati a diventare veri e propri analisti di dati. In un mercato in cui i big data stanno trasformando ogni fase del processo di compravendita immobiliare – dalla valutazione alla ricerca dei potenziali acquirenti, dall’analisi delle tendenze di mercato alla previsione dei futuri hot spot immobiliari – per i professionisti si rende sempre più necessario il ricorso a strumenti avanzati, che sfruttano le potenzialità dell’intelligenza artificiale per fornire consigli strategici a chi acquista casa o investe nel comparto.

I dati aiutano ad affinare le capacità predittive necessarie per guidare gli investitori nelle decisioni di acquisto o vendita a breve termine e a colmare le lacune presenti nei sistemi ufficiali di stima del valore delle abitazioni”, afferma Massimiliano Pochetti, ceo di Euromq.it, sistema operativo sviluppato da Reos, start up tecnologica che si occupa di sviluppare soluzioni basate sui big data per il settore.

La società ha recentemente realizzato un focus sulle nuove competenze richieste agli agenti immobiliari, i gap informativi presenti nelle fonti istituzionali e l’aiuto che può venire dall’intelligenza artificiale.

Nuove capacità predittive

Agli agenti immobiliari sono richieste nuove capacità predittive, necessarie per offrire insight preziosi e guidare i clienti a prendere decisioni informate e strategiche. I big data consentono di:

  • analizzare tendenze di mercato a lungo termine;
  • identificare aree emergenti prima che diventino hot spot;
  • prevedere fluttuazioni dei prezzi con maggiore accuratezza.

In un mare di dati diventa però fondamentale distinguere le informazioni rilevanti dal rumore di fondo. Agli agenti immobiliari servono dati accurati, completi e pertinenti, senza i quali anche l’architettura IA più sofisticata produrrà risultati inaffidabili o fuorvianti” dichiara Massimiliano Pochetti.

Le lacune delle valutazioni realizzate con i dati degli annunci immobiliari

Secondo l’analisi di Euromq.it, quasi tutti i valutatori online disponibili sul mercato si limitano a raccogliere le informazioni disponibili sul web e a offrire medie ponderate o ad applicare coefficienti di merito/demerito partendo dall’€/mq di zona proposto semestralmente dall’Omi (Osservatorio sul mercato immobiliare) dell’Agenzia delle Entrate.

Nel primo caso, il 60% dei dati pubblicati su portali immobiliari e siti web non sono utili a creare un dato strutturato e quindi utilizzabile. Nel secondo caso, siamo di fronte ad un sistema valutativo ormai obsoleto che non rispecchia, specie nei grandi mercati, il valore degli immobili analizzati”, sostiene Pochetti.

Le lacune della piattaforma dell’Agenzia delle Entrate

Euromq evidenza inoltre alcune problematiche legate alla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate che permette di accedere liberamente e gratuitamente ai valori dichiarati nelle compravendite immobiliari. Quella principale risiede nel modo in cui i dati sono strutturati e presentati all’interno della piattaforma. “La mancanza di collegamento diretto tra i prezzi indicati e i punti specifici sulla mappa rappresenta un ostacolo significativo per chi cerca di ottenere una visione accurata del mercato immobiliare in una determinata area – precisa la società -. La possibilità di visualizzare le transazioni immobiliari su una mappa è certamente utile, ma la precisione delle posizioni è spesso approssimativa o addirittura errata, compromettendo la capacità dell’utente di identificare correttamente l’immobile o la zona di interesse”.

Un ulteriore problema riguarda l’affidabilità dei valori dichiarati. “Non di rado, i prezzi riportati sulla piattaforma risultano errati, presumibilmente a causa di inserimenti sbagliati o di errori nei dati forniti. Questo può portare a interpretazioni distorte del mercato”, aggiunge il ceo Massimiliano Pochetti.

Un altro aspetto critico è rappresentato dal fatto che i prezzi indicati includono anche le pertinenze comprese nella vendita, come garage, cantine o altre unità accessorie, senza che venga chiarito l’effettivo impatto di queste sul prezzo finale dell’immobile. “Questa mancanza di dettagli può confondere ulteriormente l’utente, che potrebbe non essere in grado di determinare con esattezza il valore attribuibile all’immobile principale rispetto alle sue pertinenze”, segnala.

Sfruttare intelligenza artificiale e big data

Un aiuto importante può venire dai big data e dall’intelligenza artificiale, che permettono di sviluppare:

  • alfabetizzazione dei dati, e quindi capacità di interpretare e utilizzare efficacemente i dati;
  • pensiero analitico, capacità di estrarre conclusioni significative da grandi set di dati;
  • comunicazione dei dati, abilità nel presentare insight basati sui dati in modo chiaro e comprensibile ai clienti.

Le tecnologie, se ben settate e utilizzate, consentono ai professionisti di prendere decisioni più informate e strategiche. In queste rientra l’uso di strumenti avanzati che sfruttano le potenzialità dell’intelligenza artificiale e dei big data, come quelli offerti da Euromq.it. Il nostro obiettivo è accompagnare l’agente immobiliare del futuro nell’utilizzo dei dati per offrire un servizio superiore, senza mai perdere di vista il tocco umano, che rimane essenziale in un settore basato sulla fiducia e sulle relazioni personali”, conclude Massimiliano Pochetti.