Il mercato del credito italiano ha chiuso il mese di marzo con un’impennata dei mutui, la cui domanda ha fatto registrare un aumento del 62,3% rispetto a marzo 2024. A trainare questa crescita sono soprattutto i consumatori del Centro e del Sud Italia, dove si registrano gli incrementi più significativi su base annua, insieme ai millennial (fascia 31-45 anni), che si confermano i più attivi nel mercato, con un aumento dell’incidenza della richiesta di quasi 6 punti percentuali rispetto all’anno precedente, raggiungendo oltre la metà dei richiedenti totali (52,4%).
È quanto emerge dall’ultimo Rapporto sul credito di marzo di Experian, global data tech company, che segnala inoltre un +60,4% del buy now pay later (bnpl.
“Il mercato del credito italiano a marzo si caratterizza per una forte spinta dei mutui, con un incremento del 5,5% rispetto a febbraio, e per la crescita del buy now pay later, che vede i nati all’estero particolarmente attivi – dichiara Armando Capone, ceo di Experian Italia -. Questi trend, uniti all’aumento dei prestiti personali, restituiscono il profilo di un consumatore che torna a spendere e a investire in progetti sia a breve che a lungo termine”.
Trend richieste di marzo 2025 per prodotto
Periodo di riferimento | Prestiti finalizzati | Prestiti personali | Mutui immobiliari | Buy now pay later | Digital channel |
Marzo 2025 vs febbraio 2025 | 7,61% | 10,11% | 5,54% | 17,62% | 42,62% |
Marzo 2025 vs marzo 2024 | 1,98% | 14,10% | 62,32% | 60,43% | 17,26% |
Q1 2025 vs Q4 2024 | -4,22% | 13,22% | 12,35% | -14,80% | 9,50% |
Q1 2025 vs Q1 2024 | 4,23% | 15,04% | 52,69% | 35,03% | 24,59% |
Fonte: Rapporto sul credito di marzo di Experian
Tassi in discesa spingono la domanda. I dati di Mutuionline.it
A marzo, le richieste di mutuo hanno registrato un aumento del 5,5% rispetto a febbraio, trend positivo favorito dalla diminuzione dei tassi di interesse, che a dicembre 2024 si attestavano mediamente al 3,25%.
“A marzo i mutui a tasso fisso hanno toccato il miglior prezzo degli ultimi 12 mesi: il prezzo minimo ha infatti raggiunto il 2,3%, rispetto al 2,4% di febbraio. D’altra parte, il miglior prezzo a tasso variabile è salito dai 3,18% di febbraio al 3,3% di marzo, riportando lo spread tra fisso e variabile esattamente a 100 punti base”, afferma Nicoletta Papucci, direttrice marketing di Mutuionline.it.
Confrontando i tassi medi la differenza tra variabile a fisso è aumentata nel mese di marzo, passando da 79 a 87 punti. Secondo i dati disponibili sul portale, considerando un mutuo a 20 anni da 150.000 euro, un tasso fisso del 2,82% porta a risparmiare 66 euro al mese (pari a quasi 16 mila euro in 20 anni) rispetto a un tasso variabile al 3,69%. Oggi oltre il 99% dei clienti del comparatore continua a scegliere il tasso fisso, sia per la convenienza economica, sia per la necessità di stabilità in un contesto economico così incerto.
“Il mattone è un bene rifugio, e un investimento su una casa non è solo sicuro, ma anche conveniente grazie a dei tassi fissi poco sopra il 2%. Ci aspettiamo quindi un secondo trimestre positivo per il mercato immobiliare e dei mutui, trainato sia dalle nuove erogazioni, sia dall’aumento delle richieste di surroga, che a marzo hanno rappresentato quasi il 40% delle richieste sul sito. Altri segnali di fiducia arrivano dagli istituti di credito, che concedono finanziamenti dalla durata maggiore – con il dato medio di marzo che si attesta sui 24 anni e 8 mesi e importi più alti, con le richieste che toccano il massimo storico di 144.519 euro nel 2025”, conclude Nicoletta Papucci.
Se rispetto a febbraio le richieste di mutuo sono salite del 5,5%, il confronto relativo al primo trimestre 2025 evidenzia inoltre una crescita del 12,3% rispetto all’ultimo trimestre dell’anno scorso (periodo ottobre-dicembre) e del 52,7% rispetto al periodo gennaio-marzo 2024, confermando un’accelerazione significativa della domanda negli ultimi mesi.
L’importo medio richiesto per i mutui è di 123.884 euro, in diminuzione del 27,7% rispetto al 2024.
A livello geografico, si notano dinamiche interessanti: il Centro e il Sud mostrano una crescita più sostenuta rispetto al Nord, con un incremento di richieste rispettivamente del +68,5% e del +72,8%. Un trend che si riflette anche nell’analisi delle grandi città: spicca infatti l’andamento di Napoli, dove le richieste di mutuo sono aumentate del 127% rispetto a marzo 2024, e di Roma, che registra un incremento dell’84% rispetto allo stesso periodo.
Un dato interessante riguarda i richiedenti nati all’estero, che a marzo rappresentano un quarto del totale dei richiedenti (25,3%).
Focus grandi città per le richieste di mutuo a marzo 2025
Milano | Venezia | Bologna | Roma | Napoli | |
Distribuzione % su totale Italia | 7,23% | 1,90% | 2,00% | 8,84% | 3,52% |
Variazione % rispetto a febbraio 2025 | 17,12% | -14,94% | 7,93% | 6,76% | 5,42% |
Variazione % rispetto a marzo 2024 | 62,52% | 27,76% | 69,38% | 84,00% | 127,01% |
Fonte: Rapporto sul credito di marzo di Experian
Bnpl: crescita sostenuta, spinta del +3,2% dalle offerte di primavera
Il mercato del buy now pay later continua a mostrare una crescita sostenuta, con un aumento del 17,6% rispetto a febbraio e del 60,4% rispetto a marzo 2024. La richiesta mostra un trend in discesa, con un -14,80%, nel raffronto tra il primo trimestre 2025 e l’ultimo del 2024.
L’analisi demografica rivela che i millennial continuano a essere la fascia più attiva nel mercato del bnpl, rappresentando il 39,4% del totale dei richiedenti, seguiti dalla generazione Z (29%).
Il bnpl, poi, è l’unico prodotto di credito per il quale si è registrato un aumento significativo dell’incidenza dei richiedenti nati all’estero, con il +69% rispetto a marzo 2024, arrivando a rappresentare il 13,9% degli utilizzatori, a conferma di una maggiore propensione verso soluzioni di pagamento flessibili.
Prestiti: domanda in aumento soprattutto per le auto usate, stabile l’importo medio
Anche il mercato dei prestiti personali e finalizzati mostra un andamento positivo a marzo. I prestiti personali registrano un aumento del 10,1% rispetto a febbraio e del 14,1% rispetto a marzo 2024, mentre i prestiti finalizzati crescono del 7,6% rispetto a febbraio e dell’1,9% rispetto a marzo 2024, con importi medi richiesti nel complesso stabili sia rispetto a febbraio che all’anno scorso (10.551 euro per i prestiti personali e 1.512 euro per i finalizzati).
Analizzando le motivazioni alla base delle richieste di prestiti finalizzati, si osserva un trend positivo per la richiesta di autoveicoli usati rispetto a marzo 2024 (+7,9%). Nel confronto con febbraio spiccano in particolare le richieste di finanziamento per motocicli e biciclette (+40,7%) e per gli articoli di campeggio e giardinaggio (+29,8%) in previsione della bella stagione.