Experian: domanda mutui dimezzata nel 2023, -79% rispetto al 2021. Cresciuta la richiesta di prestiti e bnpl

Experain LogoNel 2023 la domanda di mutui si è dimezzata, quella dei prestiti è aumentata di circa il 10% e quella relativa al buy now pay later (bnpl) è addirittura raddoppiata. È quanto emerge, in estrema sintesi, dal Rapporto sul credito italiano – trends & insights di Experian, che propone un doppio focus sulle richieste di dicembre e nel periodo delle festività natalizie.

Mutui, richieste scese del 79% rispetto al 2021. In ripresa i prestiti

Nel dettaglio, la domanda di mutui è scesa del 54,76% rispetto al 2022 e del 78,96% rispetto al 2021. In ripresa, invece, i prestiti sia personali che finalizzati, il buy now, pay later e i finanziamenti richiesti sul web. In particolare, a spiccare è la performance del digitale, con la richiesta del bnpl raddoppiata nel confronto con il 2022 e più che quadruplicata rispetto al 2021, mentre quella di finanziamenti web ha registrato un +24% rispetto al 2022 e un +74,3% dal 2021.

Buona anche la performance di prestiti personali (+9,75%) e finalizzati (+10,2%) nell’ultimo anno, mentre i mutui registrano -54,8% di richieste dal 2022.

Il bilancio dell’anno appena passato è molto positivo, con una decisa ripresa delle richieste di prestito e soprattutto di bnpl e finanziamenti online sia nel confronto con il 2022 che con il 2021, a riprova del crescente peso del digitale nelle opzioni di acquisto dei consumatori.Solo per i mutui continuiamo a registrare un trend in diminuzione, che è stato probabilmente amplificato dai rialzi sui tassi di interesse previsti dalla Bce nel corso del 2023: rispetto al 2021, infatti, abbiamo rilevato un -79%”, ha dichiarato Amando Capone, general manager Italy di Experian.

Confronto richieste 2023 vs anni precedenti per prodotto

Periodo di riferimento/Prodotti

Prestiti finalizzati (PF)

Prestiti personali (PP)

Mutui immobiliari (MT)

Buy now pay later (BNPL)

Finanziamenti online (WEB)

2023 vs 2022

10,20%

9,75%

-54,76%

99,94%

23,97%

2023 vs 2021

27,09%

40,96%

-78,96%

511,16%

74,31%

Fonte: Rapporto sul credito italiano – trends & insights di Experian

I dati di dicembre

Esaminando l’andamento dell’ultimo mese, Experian evidenzia come il periodo delle festività abbia stimolato ulteriormente l’utilizzo del bnpl e le richieste di finanziamento online, rispettivamente cresciute del 49,8% e del 14% da dicembre 2022. Tuttavia, i consumatori italiani hanno preferito pianificare gli acquisti in anticipo e approfittare del black friday a novembre per spendere meno, con il risultato di una diminuzione di richieste mese su mese pari al -23% per il bnpl e -29% per i finanziamenti online. Anche i prestiti finalizzati, personali e mutui hanno subito una battuta d’arresto rispetto a novembre (rispettivamente -14,6%, -33%, -27,6%), ma si tratta di un fisiologico rallentamento generato dalle chiusure festive.

Trend richieste di dicembre 2023 per prodotto

Periodo di riferimento/Prodotti

Prestiti finalizzati (PF)

Prestiti personali (PP)

Mutui immobiliari (MT)

Buy now pay later (BNPL)

Finanziamenti online (WEB)

dicembre 2023 vs novembre 2023

-14,65%

-32,97%

-27,58%

-22,99%

-29,05%

dicembre 2023 vs dicembre 2022

-2,79%

0,44%

-32,53%

49,79%

14,06%

dicembre 2023 vs dicembre 2021

24,93%

6,07%

-73,97%

313,68%

66,66%

Fonte: Rapporto sul credito italiano – trends & insights di Experian

Trend festività: acquisti più moderati per il Natale, i cellulari sono il 48% dei regali finanziati

Andando nel dettaglio dell’analisi per il periodo festivo emerge come le richieste di prestiti finalizzati (esclusi i finanziamenti auto) e di bnpl si siano concentrate nelle prime due settimane, con un picco nella seconda settimana pari al +18,3% per i finalizzati e +22,2% per il bnpl, per poi diminuire notevolmente nella seconda metà del mese.

Focus richieste per acquisti natalizi (trend settimanale)

Settimana di riferimento/Prodotti

Prestiti finalizzati (no auto)

Buy now pay later (bnpl)

sett. 11-17 dic’23 vs sett. 04-10 dic’23

18,30%

22,27%

sett. 18-24 dic’23 vs sett. 11-17 dic’23

-3,81%

-30,37%

sett. 25-31 dic’23 vs sett. 18-24 dic’23

-48,31%

-30,13%

Fonte: Rapporto sul credito italiano – trends & insights di Experian

Per quanto riguarda le motivazioni alla base dei finanziamenti, sono i telefoni cellulari a farla da padrone, rappresentando il 47,9% delle richieste di prestito, in aumento del +16% rispetto a novembre anche in ragione di un aumento dell’acquisto come regalo natalizio. Tuttavia, il confronto con il 2022 fa emergere una diminuzione delle richieste di finanziamento per i telefoni del -9%, a riprova del fatto che la maggior parte degli acquisti è stata effettuata in precedenza grazie agli sconti del black friday.

Tassi di interesse: crescono per i personali e diminuiscono per i finalizzati, stabili sui mutui

L’analisi dei tassi effettivamente applicati su mutui e prestiti conferma un trend discendente per i tassi dei prestiti finalizzati a partire da aprile, arrivando al 7% a novembre. Trend inverso, invece, per i prestiti personali, i cui tassi di interesse hanno raggiunto un picco del 12,85% a novembre, 1,03 punti percentuali in più dall’inizio dell’anno. Per i mutui, invece, la situazione è più stabile a fronte di leggeri aumenti o diminuzioni nel corso dell’anno.

Stime tasso di interesse

Periodo/Prodotto

PF

PP

MT

Gennaio 2023

7,39%

11,82%

3,88%

Febbraio 2023

8,01%

11,83%

3,90%

Marzo 2023

8,29%

11,92%

3,95%

Aprile 2023

8,30%

11,97%

4,06%

Maggio 2023

7,76%

11,84%

4,19%

Giugno 2023

7,73%

11,97%

4,68%

Luglio 2023

7,41%

12,25%

4,72%

Agosto 2023

7,58%

12,33%

4,97%

Settembre 2023

7,48%

12,13%

4,85%

Ottobre 2023

7,15%

12,64%

4,98%

Novembre 2023

7,00%

12,85%

4,69%

Fonte: Rapporto sul credito italiano – trends & insights di Experian

Trend prestiti: in aumento i finalizzati nel Centro Nord, più richiesta di personali nel Centro Sud

L’analisi delle singole aree Nielsen restituisce un interessante dettaglio dei trend di richiesta di prestito nel confronto con dicembre 2022. Per quanto riguarda i prestiti personali, a fronte della diminuzione della domanda a livello nazionale (-2,8%), l’area del Centro-Sud ha registrato un aumento complessivo delle richieste pari al +4%. Al contrario, per i prestiti finalizzati la concentrazione è al Centro-Nord. In particolare, nella sola area del Nord-Ovest è stato rilevato un aumento del +4,3% rispetto a dicembre 2022. Campania, Sicilia e Lombardia sono le prime regioni per distribuzione delle richieste di prestito, sia personale che finalizzato.

Trend mutui: crescono gli importi finanziati dal 2022

Come nei mesi precedenti, a fronte della diminuzione generale delle richieste di mutuo, continuano a crescere gli importi medi finanziati, che hanno raggiunto un +5,9% rispetto a novembre e un +26,5% rispetto al 2022. Gli importi più alti sono finanziati nell’area Nord Ovest, con una media di 185.700 euro, e nel Nord Est, con una media di 176.626 euro. Al Centro, la media degli importi finanziati si attesta sui 155.900 euro.  Solo nel Sud Italia è stata rilevata una diminuzione degli importi del -21,6% rispetto al mese precedente, raggiungendo una media di 122.504 euro. La distribuzione delle richieste per singola regione è rimasta costante rispetto agli scorsi mesi, con la Lombardia ancora al primo posto e in netto distacco nei confronti delle altre regioni.