Fabrick ha finalizzato l’acquisizione del 75% di Finapi, uno dei principali player nel settore dell’open banking in Germania, da Schufa Holding Ag. L’operazione, autorizzata dalle autorità di vigilanza, amplia la prospettiva internazionale di Fabrick e abilita lo sviluppo di sinergie per l’innovazione dei pagamenti digitali in Europa
Con questa operazione, Fabrick entra in mercati ad alto potenziale come Germania e Austria, che si aggiungono a Italia, Spagna e Regno Unito.
Fabrick, con la sua piattaforma di open finance, opera come abilitatore per banche, fintech e corporate, con l’obiettivo di ottimizzare l’esperienza del cliente finale, rendendola fluida e personalizzata. Con l’acquisizione di Finapi, oltre ad arricchirsi di competenze ed esperienza, si rafforza in un segmento strategico per il futuro come quello dei pagamenti A2A, diventando uno dei principali operatori europei per valore delle transazioni scambiate.
Fondata nel 2008 a Monaco di Baviera, Finapi è tra le realtà pioniere in Germania nei settori open banking, data intelligence, kyc e pagamenti. L’azienda serve oltre 400 clienti, tra cui banche, assicurazioni, fintech, istituzioni finanziarie e software provider, operando non solo in Germania e Austria, ma anche in numerosi altri Paesi europei. Nel 2024 ha registrato un fatturato netto di 7 milioni di euro, gestendo oltre 5 miliardi di chiamate api e un volume complessivo di pagamenti account-to-account superiore a 70 miliardi di euro.
Con l’arrivo della direttiva Psd3, l’Europa si prepara a diventare il principale mercato globale per l’open finance. La Germania si conferma uno dei mercati più promettenti per l’open finance in Europa, grazie a solidi fondamentali economici, normativi e tecnologici. Secondo Grand View Research, il mercato dell’open banking tedesco valeva 1,7 miliardi di euro nel 2023 e potrebbe superare gli 8,6 miliardi entro il 2030, con un Cagr del 26%.
Anche l’embedded finance è in forte crescita: stimato a 9,79 miliardi di dollari nel 2024, potrebbe raggiungere i 25,81 miliardi entro il 2029. L’adozione da parte dei consumatori è aumentata dal 2% al 13% tra il 2022 e il 2024, con il 14% dei consumatori e il 10% delle pmi che già utilizzano soluzioni di prestito integrate.
“L’acquisizione di Finapi rappresenta un passaggio strategico nel nostro percorso europeo – ha dichiarato Paolo Zaccardi, ceo e co-founder di Fabrick –. L’integrazione delle due realtà, che condividono visione e obiettivi comuni, ci consente di abilitare nuovi modelli di ingaggio e fidelizzazione del cliente finale, attraverso una customer experience fluida, omnicanale e personalizzata, in cui i pagamenti diventano occasioni di relazione. Procediamo in un’ottica di crescita basata sullo scambio di competenze e su investimenti mirati, con l’obiettivo di rafforzare le soluzioni sviluppate per i clienti e contribuire alla loro evoluzione in chiave sempre più efficiente, completa e innovativa”.
“La fusione con Fabrick segna un passo significativo per finapi e per i nostri clienti. Insieme, possiamo offrire un portafoglio ancora più ampio di soluzioni digitali di open finance, con una maggiore flessibilità, migliori capacità e accesso a servizi di pagamento innovativi come l’orchestrazione di Fabrick. Per i nostri clienti, questo significa maggiori possibilità e un reale valore aggiunto. Come parte di Fabrick, siamo in una posizione ideale per definire attivamente il futuro dell’open finance in Europa”, ha aggiunto Florian Haagen, ceo e co-fondatore di Finapi.