Non solo servizi antifrode, ma anche onboarding digitale e uso dell’intelligenza artificiale per snellire i tempi di delibera e di erogazione dei finanziamenti. Con l’obiettivo di creare un processo completamente digitale delle pratiche di mutuo: “la pratica dal divano”. Daniele Giuliani, ceo di Genio Diligence, racconta l’evoluzione della società nata nel 2009, le novità per il mondo bancario e il progetto realizzato con Crédit Agricole.
Intervistato da Flavio Meloni, Daniele Giuliani riepiloga i servizi a supporto di mediatori creditizi e banche, finalizzati alla prevenzione delle frodi derivanti dall’alterazione dei documenti anagrafici e reddituali richiesti durante l’erogazione del mutuo. E si sofferma sul percorso di innovazione, basato su sistemi di intelligenza artificiale, intrapreso per gli intermediari del credito e per le banche con cui l’azienda collabora per la digitalizzazione del mutuo.
In particolare, presenta il progetto lanciato con Crédit Agricole per agevolare i mediatori creditizi con un’attività di onboarding più snella e per accelerare i tempi di delibera ed erogazione delle pratiche dei mutui, grazie all’uso di banche dati in ambito antifrode e di un set informativo per i sistemi interni.
Infine, condivide le sue previsioni sui nuovi servizi che potranno agevolare banche e mediatori nei prossimi anni.
