SimplyBiz Video / Paolo Righi, past president Fiaip: “CCD II e d. lgs. 141/2010, i punti da ammodernare. E l’importanza di un approccio lungimirante”

Il recepimento della nuova Direttiva europea sul credito al consumo apre nuovi spazi di modifica del decreto legislativo 141 del 2010, entrato in vigore nel 2012. Ne parliamo con Paolo Righi, past president Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali), che è proprietaria della società di mediazione creditizia Auxilia Finance e rappresenta anche la categoria dei mediatori creditizi.

 

Entro il 20 novembre 2025 gli Stati membri dell’Ue saranno chiamati ad adottare le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla Direttiva (UE) 2023/2225 del 18 ottobre 2023 sui contratti di credito ai consumatori (CCD II), pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 30 ottobre 2023, che abroga la Direttiva 2008/48/CE (Consumer Credit Directive – CCD).

Le nuove disposizioni verranno poi applicate a partire dal 20 novembre 2026.

Paolo Righi passa in rassegna le criticità della normativa attualmente in vigore e indica i possibili punti di ammodernamento. Si sofferma inoltre sullo spirito con il quale approcciarsi al rinnovamento dell’ordinamento di settore, che coinvolgerà anche l’Oam (Organismo agenti e mediatori), chiamato a diventare un organismo di vigilanza “che detta regole certe per tutti”.