Federazione Lombarda Bcc: nominati vice presidente e componenti del comitato esecutivo.

Il consiglio d’amministrazione della Federazione lombarda delle banche di credito cooperativo ha completato il proprio assetto istituzionale con la nomina del vice presidente e dei componenti del comitato esecutivo. Dopo il voto che ha definito i 44 membri del cda federale, uno per associata, e la riconferma di Alessandro Azzi alla guida del soggetto che rappresenta e coordina le Bcc lombarde, avvenuti nel corso dell’assemblea annuale dello scorso 10 giugno a Senago, è arrivata la decisione sulle nomine del vice presidente e dei componenti del comitato esecutivo. Gli esponenti, si legge in una nota, sono stati scelti secondo le nuove regole interne di cui la Federazione si è voluta dotare per adeguare il proprio sistema di rappresentanza all’evoluzione che sta caratterizzando il Credito Cooperativo lombardo.

Il vice presidente della Federazione Lombarda delle Bcc è Giovanni Pontiggia, presidente della Bcc Alta Brianza (CO), che viene riconfermato nella carica.

Sono stati invece designati nel comitato esecutivo i seguenti componenti:

BCC Carate Brianza

MB

Annibale

Colombo

BCC Calcio e Covo

BG

Battista

De Paoli

BCC Binasco

MI

Antonio

De Rosi

BCC Rivarolo Mantovano

MN

Luciano

Gorni

BCC Basso Sebino

BS

Vittorino

Lanza

BCC Carugate

MI

Giuseppe

Maino

Banca Adda e Cremasco

CR

Giorgio

Merigo

BCC Cantu’

CO

Angelo

Porro

BCC Agrobresciano

BS

Carlo

Ruggeri

Del comitato esecutivo fanno naturalmente parte il presidente Azzi e il vicepresidente Pontiggia.

“È una squadra di alto profilo che darà continuità al lavoro ma anche nuovo vigore al sistema delle Bcc lombarde”, ha affermato Alessandro Azzi, presidente della Federazione lombarda delle banche di Ccedito cooperativo. “La presenza al vertice della Federazione di rappresentanti di tutte le nostre banche consentirà una maggiore condivisione delle istanze e delle strategie da utilizzare per rispondere in modo più adeguato alle richieste, sempre più impegnative, delle famiglie e delle piccole e medie imprese presenti negli oltre mille comuni lombardi nei quali quotidianamente operiamo”.