Federcasse, la federazione che raggruppa la gran parte delle piccole banche cooperative italiane., ha disdettato il contratto di lavoro che disciplina il rapporto con gli oltre 37.000 dipendenti delle banche di credito cooperativo. La disdetta arriva in lieve anticipo rispetto alla scadenza dell’accordo fissata al prossimo 31 dicembre.
Il contratto tuttavia era stato rinnovato solo a dicembre 2012, dopo oltre un anno di trattativa travagliata. Gli effetti economici del contratto disdettato oggi scadranno il prossimo primo luglio.
Federcasse, ha spiegato che la decisione è collegata alla “necessità di tenere conto dei mutati scenari che vedono oggi le banche chiamate a sopportare gli effetti negativi delle crisi e spesso a supportare i processi di finanziamento dell’economia. Fattori che impongono un ripensamento delle modalità di conduzione dell’organizzazione aziendale”.
Diversamente da quanto avvenuto in Abi, Federcasse e sindacati del credito cooperativo tre settimane fa hanno trovato l’accordo per il rinnovo del fondo esuberi della categoria che è stato adeguato anche alla legge Fornero.
